Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATAsocietà commerciale, in cui però trovammo un socio senza scrupoli che sfruttava l'azienda unicamente a proprio beneficio e a nostro danno.
      « Noi viviamo in uno Stato — disse l'on. Battisti alla Camera di Vienna — che misconosce completamente tutti i diritti e tutti gli interessi degli italiani; noi viviamo in uno Stato il quale ha molto spesso ignobili voci di provocazione contro la nostra nazione madre. Viviamo in uno Stato ove, pur esistendo l'alleanza, pur essendo frequenti gli amichevoli convegni sulle ridenti spiaggie adriatiche fra Berchtold e Di San Giuliano, pur essendo frequenti gli elogi, gli incensamenti che partono dalle sfere diplomatiche, nella realtà dei fatti non si ha verso l'elemento italiano la giusta, la necessaria considerazione. Non si ha riguardo all'Italia, non si ha riguardo a noi italiani che viviamo nell'interno della monarchia. Si persiste a negare a noi quei diritti che sono concessi alle altre nazioni, pur sapendo che questa negazione necessariamente viene a destare in tutte le regioni della penisola sentimenti di simpatia per noi e scatti di indignazione contro il governo austriaco.
      « Nè potrebbe diversamente avvenire, quando si constata che a noi da decenni si contende anche un semplice brandello di Università italiana, quando con deplorevoli ordinanze si toglie ai cittadini del Regno il diritto di vivere liberamente e d'esercitare la loro professione a Trieste. »
      L'on. Battisti non mancò di parlar molto chiaro alla Camera di Vienna : ed una volta pronunciò queste parole ammonitrici e profetiche:
      « Se l'Italia giovò alla Monarchia austriaca, lo fece, non perchè il suo popolo abbia simpatie per l'Austria, ma perchè il suo governo, malgrado l'assoluta mancanza di simpatie popolari verso lo Stato austriaco, ha voluto attenersi a criteri di prudenza, ed ha vagliato le grandi responsabilità dell'ora presente.
      « La Triplice, è noto a tutti, non è popolare in Italia. Tenga presente il governo austriaco di non abusare della situazione fortunata che gli ha creato 1' alleata. Continuando in una politica stolta verso gli italiani della
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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