Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIALa fiera voce triestina, che mai tacque alla Camera italiana ogni qual volta l'Austria rinnovò gli episodi della sua implacabile oppressione, si levò ancora una volta. Salvatore Barzilai, prendendo argomento dai decreti Hohenlohe, chiese all'opinione pubblica d'Italia :
      Di chi siamo noi alleati? dei ventiquattro milioni di slavi, degli otto milioni di tedeschi che costituiscono il popolo? dell'alto clero? della burocrazia? dello stato maggiore che forma il Governo? Non pare : perchè, se popolo e governo dell'Austria vengono scomposti in questi che sono i loro elementi integratori, noi li vediamo, volta a volta, insorgere con le inimicizie o con le diffidenze contro di noi.
      Noi siamo, disse Barzilai, gli alleati di una espressione politica che dovrebbe essere una risultante diversa delle forze che rappresenta, la quale si manifesta spesso anche con dichiarazioni abbondanti di cordialità, che hanno la vita di un'ora, e ricevono le smentite delle caste e delle nazionalità, le quali sono la vita reale ed attiva, con strascichi i quali durano mesi ed anni.
      I decreti del governatore di Trieste, che furono attribuiti al governatore di Trieste, ma che egli non si sarebbe permesso d'emanare senza almeno la coscienza d'interpretare le somme linee della politica del suo Governo, i decreti di Hohenlohe furono presentati come la cosa più semplice e naturale.
      II ministro austriaco degli esteri aveva, poco prima, affermato la sua amicizia per l'Italia; ma, un giorno, siano i militari, siano i governatori, siano gli slavi, siano i tedeschi, tutti questi elementi a cui accennavo e che dovrebbero essere una risultante sostanzialmente diversa dalle forze che rappresentano : i decreti furono emanati, col convincimento che l'Italia vi avrebbe fatto una, se non lieta, per lo meno tranquilla e serena accoglienza.
      Qualcuno anche nei giornali di Vienna osò accennare che l'ora, se non la sostanza della cosa, non sembrava molto opportuna; ma intervenne l'autore, o il gerente responsabile di quei decreti, con una intervista.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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