Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (162/227)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAle, a questo uomo di scienza che è onore non solo della sua patria, ma della cultura europea, oltre ad esser un atto di persecuzione brutale, è altresì un atto assai inopportuno per l'Austria e destinato a seminare molto o-dio. »
      « L'Austria — scrive il Caburi — ha avuto sempre cura di affidare ai rinnegati il triste incarico di tormentare i nostri connazionali, ben sapendo che da costoro poteva aspettarsi maggiore zelo, maggiore conoscenza dell'ambiente e maggiore astuzia nell'adempimento della loro infame missione. I più odiosi processi per alto tradimento sono stati imbastiti a Trieste e nelle altre regioni italiane dell'Austria a preferenza da funzionari i-taliani, che dopo aver rinnegata la loro patria e la loro origine, si vendettero al Governo austriaco, assumendosi l'orribile compito di perseguitare i loro fratelli in qualità di direttori di polizia, di procuratori di Stato e di giudici istruttori, disposti sempre a schernire le loro vittime e a menare spavaldamente vanto del loro tradimento per provocare i cittadini a nuove e più audaci imprudenze, e quindi far pesare maggiormente su di essi la minaccia del carcere e della forca.
      « Chi non ha vissuto la vita piena di insidie e di pericoli dei nostri fratelli sull'altra sponda, non può comprendere in tutta la sua bellezza e in tutta la sua grandezza la loro magnifica resistenza e la loro tenace e inflessibile forza di volontà.
      « In tutti i rami della pubblica amministrazione il Governo austriaco ha cercato di penetrare per darvi la caccia all'italiano, infrangendo apertamente le leggi e calpestando sfacciatamente gli statuti, da lui stesso a suo tempo sanzionati.
      « Nelle scuole, nei tribunali, nelle chiese, in tutti gli uffici dello Stato, impose l'uso della lingua slava, costrinse i suoi impiegati a preferirla in ogni occasione, perseguitò coloro che non obbedivano prontamente alle sue ingiunzioni, impedì con la più brutale violenza ogni manifestazione di italianità, ostacolò sul terreno economico ogni iniziativa italiana, favorì con tutti i mezzi, leciti ed illeciti, la penetrazione dell'industria e del
      — 162 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

Pagina (162/227)






Austria Austria Caburi Trieste Austria Governo Stato Governo Stato