Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsia finita col partito della oruerra, col militarismo dissanguatore, coi pazzi che lo dirigono...! »
      Il Presidente della Camera disse : « Richiamo all'ordine l'oratore, deplorando le sue espressioni offensive per un membro della casa imperiale... »
      È nella vallata superiore dell'Adige — scrive Ettore Tolomei — che si trova il nodo di tutte le strade militari. Quando l'Austria avesse perduto Trento, avrebbe ancora nell'Alto Adige la rocca- dominatrice. Quando ancora avesse perduto Bolzano, avrebbe nel territorio di Bressanone il punto di raccordo delle due grandi ferrovie che passano di qua dell'Alpi al Brennero e al Dobbiaco, e sarebbe ancora padrona del versante nostro.
      Il territorio di Bressanone ebbe sempre una grande importanza in tutte le guerre del passato : ogni campagna per la conquista del versante atesino deve, necessariamente, prender di mira Bressanone.
      Nelle guerre napoleoniche l'altipiano di Saubs, che sovrasta a Bressanone nella confluenza dei due fiumi Rienza e Isarco, fu sempre considerato da francesi e da italiani come un punto strategico di prim'ordine; ed o-gni volta che le truppe austriache s'accinsero a sgomberare il paese, su quell'altipiano appunto si raccoglievano per avviarsi alla Pusteria e passare da Dobbiaco oltr'Alpe.
      Frutto dell'esperienza di quelle guerre fu la costruzione della fortezza di Franzensjeste. Oggidì si può considerare diminuito il valore di questa, perchè di Trento è stato fatto un grande campo fortificato. Ma se Trento venisse espugnata, ecco Bressanone prender tosto il suo luogo come piazza principale al mezzodì del Brennero. Bolzano, si sa, non è come non fu mai posizione da poter opporre resistenza. Un'avanzata da Bolzano per Val d'Isarco, accompagnata da un movimento contemporaneo per Fiemme e Fassa, con allacciamento attraverso i passi delle valli ladine, non può aver di mira che il bacino di Bressanone...
      Allorché nel 1866 il generale Kuhn si ritraeva da-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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