Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATAletti, Andrea Maffei e Giuseppe Revere, Giovanni Canestrini e Giovanni Segantini. Ed oggi, oltre ai professori ufficiali, non sarebbe difficile citar fra i viventi un numero considerevole d'uomini nati nelle nostre province, che sarebbero degni di salire una cattedra della vagheggiata Università italiana.
      « Del resto, forse che i colleghi del Regno dispregerebbero l'invito che loro venisse da Trieste? Fu uno scrittore tedesco ad affermare che nessun ministro austriaco dell'istruzione, a qualunque nazione e a qualunque partito appartenga, oserebbe rinunciare a chiamar professori dall'estero. Questo libero scambio di forze è condizione vitale per le Università, cui l'esclusivismo ha sempre nociuto )>.
      Allora il governo austriaco venne fuori con un ostacolo più sincero degli altri : un ostacolo politico. E disse : le città marittime hanno un terreno bollente, quindi pericoloso.
      Noi non contrastiamo l'affermazione — disse Scipio Sighele. — Noi ci limitiamo a constatare che quasi tutte le grandi città a mare hanno, da secoli, un'Università, e che nel Mediterraneo non una delle città maggiori manca di una Università. Trieste sola non l'ha, e non dipende da lei...
      « Le paure che agitano il Governo austriaco non hanno mai trattenuto altri Governi. E le Università delle città marittime prosperano rigogliose, da Upsala ad Edimburgo, da Glasgow a Aberdeen, da Dublino ad Amsterdam, da Kiel a Marsiglia,' da Bordeaux a Barcellona, da Caen a Valenza, da Genova, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari ad Atene, Costantinopoli, Odessa.
      « Perchè Trieste — unica — dovrebbe presentare un'incompatibilità che, stranamente, le verrebbe dal suo mare azzurro e dal suo porto folto di fumaioli e di vele ?
      « Essa è — per consenso unanime — la città più atta ad accogliere l'Università italiana. Tutte le altre città nostre soggette all'Austria lo hanno riconosciuto con doverosa spontaneità. »
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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