Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATAsono assai più urgenti ragioni di preparazione di guerra, la mano dei militari fra i polacchi è assai meno dura e invadente.
      Gli italiani hanno questo melanconico privilegio nell'Impero : di essere i più esposti. Lo stesso principio di governo anti-italiano, portato dalla tradizione, da una falsa visione politica, che vige nelle altre Provincie, si ritrova nel Trentino : ma acutizzato dal regime militare, che ha la mano più ruvida, più fatta al gesto violento. L'Austria è uno Stato dove comandano solo i fattori irresponsabili e, in piccola parte, le maggioranze : un tempo i tedeschi, ora anche gli slavi. Per le minoranze non v'è nessun diritto, nessuna possibilità di far6Ì sentire.
      La repressione del Trentino fu sempre nel programma e sempre approvata dall'alto. L'arciduca Eugenio, che fu per molto tempo ispettore generale nel Tirolo e nel Trentino, consigliava la politica della mano di ferro : l'arciduca ereditario Francesco Ferdinando, che andava a Trento in incognito, otto, dieci volte all'anno, a guardare il confine, informarsi, ispezionare i forti, discutere con i capi, dimostrò sempre una fredda antipatia per gli italiani e l'Italia.
      L'opera di snazionalizzazione nel Trentino s'imperniava anche nell'attività per il movimento dei forestieri.
      Dove sorge un albergo tedesco — osserva il Gayda — si forma lentamente tutto un ambiente tedesco. Si levano grandi insegne e manifesti; si prende personale tedesco, si chiama gente, con insistenti avvisi nelle guide e sulle carte. Ma dietro al forestiero vengono anche schiere di negozianti tedeschi, che passano per qualche anno solo la stagione e poi prendono dimora stabile. Tutto si copre di una patina esotica, appare foderato di germanismo. Sui libri della réclame per i forestieri, pubblicati dalle società, anche i paesi e le montagne cambiano nome : Lavarone diviene Lajraun, Folgaria Viel-gereuth, Santa Orsola Eichberg.
      Si formano cento piccole correnti, che falsano, almeno agli occhi dello straniero, il carattere nazionale
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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