Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
ViliITALIANI E TEDESCHI
La definizione di Cesare Correnti — Statistica impossibile — Le associazioni pangermaniste — La lotta per l'autonomia trentina
— I rinnegati — La battaglia economica — Nessun diritto alle minoranze — Gli alberghi tedeschi — La propaganda con l'alpinismo _Il programma strategico — L'aritmetica dei tedeschi
— L'ostruzionismo .— Un attentato pangermanista — L'italianità rinvigorita — la visita di carducci.
La lotta nazionale che gli italiani della Venezia Giulia hanno dovuto così aspramente combattere contro gli slavi, fu combattuta con pari asprezza dagli italiani del Trentino contro i tedeschi.
Cesare Correnti ha definito il Trentino il « vestibolo d'Italia » traverso le Alpi centrali nel punto più nordico della penisola. La definizione è esatta; può essere completata nel senso che si dovrebbe parlare anziché del vestibolo, di uno dei vestiboli, chè il territorio ch'è alle spalle del Trentino, costituente la regione dell'Alto Adige, fa pure parte dell'Italia geografica ed è come un vestibolo del vestibolo.
Per il Trentino una statistica delle nazionalità non è nemmeno possibile. Quando sia detto che, secondo i dati ufficiali del censimento austriaco, il circondario di Primiero, che non ha guarnigione militare, conta 999,4 italiani per 1000 e che negli altri circondari, dove esiste e si computa il presidio, la media è di 983 italiani su 1000 abitanti, è inutile insistere sull'italianità piena e
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