Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATAmalucco degli Absburgo-Lorena. E ora, un po' tardi, se vogliamo, domanda dei compensi...
      « Senza dubbio, in tutta quella carne da mitraglia, la scintillacela della « fedeltà » c'è sempre. Non si diventa tanto presto compiutamente felloni. Il sogno ufficioso della « Grande Croazia », ossia del trialismo, ha perduto nell'arciduca Francesco Ferdinando il suo più alto propulsore. E i croati dinastici, che ne sono inconsolabili, si dichiarano prontissimi a battersi contro i fratelli uterini di Belgrado, e magari contro i cugini germani di Mosca.
      « Ma la verità non ufficiale è che l'atavismo non funziona più regolarmente nel croato trasformista, nel croato nouoeau style e nel croato sécession. Egli ormai si sottrae a tutte le leggi, non esclusa quella di eredità...
      « Il croato dernier cri non coltiva più con amore l'albero indigeno della forca, ma quello esotico della Libertà.
      « Finalmente! Il Dies irae invocato da Beppe Giusti è venuto. La « paterna » mano è discesa anche sui quondam sicofanti del famigeratissimo Consiglio aulico. Quelli che i nostri poeti-martiri chiamavano gli « sgherri dell'arbitrio » imparano ora che cosa sia veramente stato d'assedio, piccolo o grande a piacere, con 1' annesso « giudizio statario ».
      « Oggi i « croatissimi » fanno una concorrenza sleale agli « italianissimi » fuori corso. Il così detto « alto tradimento » fiorisce in peculiar modo nel paese del cavolo senza fiore. Lo Stocì^haus e l'analogo Bankheraus di nostra felice memoria funzionano magnificamente nella terra d'origine a beneficio degli ex-sostegni del trono e dell'altare. L'i. r. canapa, sì sarcasticamente elogiata da Vittorio Imbriani, vi lavora più che non mai...
      u Ombre sacre dei torturati di Brescia, degli appesi di Belfiore, dei sepolti vivi nei Piombi, potete fremere di postuma compiacenza nelle fosse sempre mai lacrimate. O Moro, o Bandiera, o Menotti, o Sorelli, o Ciceruac-chio, o Sciesa, o Calvi, o Oberdan, o voi tutti martiri della fede italica, consolatevi! Il croato moderno vi vendica di quell'altro... »


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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