Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATApi. Anche in quelle zone l'elemento rurale slavo era stato per seco'lare tradizione legato, e quasi diremmo soggetto, agli italiani. Poi il mutato orientamento del governo austriaco cambiò quella tranquilla convivenza in competizione accanita.
      La popolazione italiana resistette dovunque in I-.stria e nel Friuli Orientale; di Trieste è inutile parlare. Per la Dalmazia, provata dai lierissimi assalti d'una guerra senza /quartiere, la resistenza eroica di Zara è alto titolo d'onore.
      Magnifica, in questa lotta, è stata l'efficienza delle città.
      Bisogna tener presente — nota giustamente Virginio Gayda — il valore nazionale di attrazione, la forza di influenza di questi centri cittadini, che sono, anche nell'interno del paese, tutti italiani e rappresentano ancora i soli nuclei organizzati e progrediti di vita sociale, in una regione campagnuola, scarsamente popolata, che si appoggia tutta, per i suoi traffici quotidiani, sulle sue città. Le correnti di affari, di piccoli o grandi mercati, che si sviluppano tra ,queste città e il contado, irradiano (pure spontaneamente, sempre più lontano, (quanto rpiù cresce il valore del nucleo cittadino, con u-na inavvertita ma profonda ondulazione, la lingua ita-'liaria, un movimento di cultura e insieme di pacifica e irresistibile propaganda nazionale.
      Lo hanno intuito anche i governi d'Austria e per jquesto hanno concentrato i loro colpi contro l'italianità, sopratutto sulle città, sentendo che, cadute queste, scrollavano non solo gli ultimi punti di appoggio della difesa italiana, in questa lotta impari di popoli e di .governi avverasi, coalizzati, ma 'anclhe le più salde ragio-ini di quel prodigioso dominio italiano sulle terre adriatiche, che ha infiltrato il suo spirito fra tutte le genti slave del litorale, facendone, in Istria come in Dalmazia, qualche cosa di suo, di assolutamente diverso dal-T'altra gente slava, che non è mai vissuta a contatto con l'italianità.
      Si ,può rilevare un fenomeno molto tìpico e illustrativo, Cinquant anni fa le isole del Quarnaro potevano
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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