Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIALa notizia della condanna, a Trieste suscitò lutto e represso furore; in tutta Italia provocò scoppi di dolore e d'indignazione, ch'ebbero un'eco profonda nel mondo.
      Carrara, il maestro del diritto, chiese grazia. Victor Hugo telegrafò all'imperatore : a J'ai regu en deux jours des Universités et Académies d'Italie onze dépè-ches. Toutes demandent la vie d'un condamné. L'em-pereur d'Autriche a en ce moment une gràce à jaire. Qu' il signe cette gràce et ce sera grand ».
      Francesco Giuseppe non rispose al poeta.
      Allora si levò la voce d'un altro poeta; ma non in tono di richiesta, bensì d'invettiva. Giosuè Carducci, richiamandosi ad una parola del telegramma di Victor Hugo, scriveva :
      « No, perdoni il grande poeta; no, Guglielmo Oberdan non è un condannato. Egli è un confessore ed un martire della religione della Patria.
      « C'è una parte d'Italia, che è, di sito Venezia o-rientale o Giulia, di popolo romana.
      « Questa romana popolazione di Trieste e della veneta Istria vuol essere anch'ella italiana di fatto, come è di origine e di lingua, di posizione, di coltura, di pensiero, di costume, di cuore e di martirio.
      « Nel 1859 le speranze furono soffocate dalla sorpresa dell'armistizio; nel 1866 furono schiaffeggiate dalla vigliacca realtà della voluta sconfìtta.
      « Trieste, alla fin fine, poteva contentarsi ad essere l'Amburgo del mezzogiorno per i commerci e gli interessi germanici. No; ella seguitò a voler divenire un porto italiano qualsiasi.
      « L'Istria seguitò a voler tornare coi vinti, coi poveri, con gli spregiati. Tutti d'accordo : mercanti e avvocati, letterati e artigiani, signori e popolo.
      « Gli studenti ginnasiali cospirano, le giovani sono perquisite, i giovani disertano ed emigrano, gli uomini d'affari protestano nelle elezioni ogni anno, i giornalisti pagano multe enormi ogni mese, si fanno sequestrare ogni giorno.
      « In cotesta piccola regione la resistenza alla domi-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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