Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATAdesca cominciarono a sostenere più o meno apertamente era questa : il Papa, per la perdita del potere temporale e la legge delle guarentigie, era divenuto suddito dell'Italia, della quale ultima conseguenza l'Europa, sebbene avesse riconosciuto il regno d'Italia, non si era ancora occupata. Si minacciava quindi nientemeno che di rivedere e discutere e magari modificare la soluzione che il governo italiano aveva dato alla questione romana nel 1870-71.
      La minaccia era grave per l'Italia : e aumentò di significato, quando il Busch, sotto segretario al Ministero degli Esteri tedesco, venne a Roma per suggerire in Vaticano che il Papa si recasse con tutta la sua Corte in Germania, a Fulda, dove il governo gli avrebbe garantito intera libertà d'azione durante l'esilio.
      Il rimedio a questo minacciato cataclisma era naturalmente uno solo : la triplice alleanza.
      La Rassegna si schierò più apertamente che mai a favore di quest'idea e scrisse che il viaggio reale doveva avere le sue conseguenze all'estero. « E queste sono — soggiunse — o dovrebbero essere, l'alleanza tra l'Italia, l'Austria e la Germania, cui alla lunga non potrebbe restare estranea nemmeno l'Inghilterra. Se l'Italia non saprà ottenere questo risultato, pericola non solo di cadere nella condizione di potenza di terz'ordine nel concerto europeo, ma anche di essere sagrificata in una eventuale transazione definitiva tra le due grandi rivali, Francia e Germania, tra le quali non avrà avuto il senso ed-il coraggio di scegliere realmente il suo alleato.»
      La questione non poteva non avere un'eco alla Camera. Nella discussione del bilancio degli Esteri, Son-nino rincalzò il programma già sostenuto nella Rassegna. E dopo aver evocato la faccenda di Tunisi e i danni dell'isolamento, disse :
      « L'Italia capi la lezione, e volse gli occhi a Berlino. Ma per andare a Berlino bisognava passare per Vienna; e a Vienna siamo andati, trovando una base agli accordi nel principio dello scrupoloso rispetto ai trattati. Di ciò va data lode al ministero come di un pri-


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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