La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      VLa Battaglia delle Tre Venezie — Ueternamente luminosa Stella d'Italia — L'esercito austriaco nella primavera del 1018 — Il rinvio dell'offensiva Le condizioni della lotta — La crisi degli uomini — La resistenza nemica — Il piano strategico — Il passaggio del Piave — I due eserciti di fronte — L'attacco sul Grappa — Lo sfondamento del fiume — La presa di Vittorio — La colossale disfatta — L'avanzata — Verso Trento — Lo sbarco a Trieste.
      Spuntò l'alba del 24 ottobre. Era trascorso giusto un anno da quel fatale giorno in cui la minaccia tedesca diventava una realtà, un anno da quelle ore di strazio, di follia, di debolezza che avevano provocato Caporetto, un anno di sofferenze inaudite per le popolazioni invase, un anno di ferrei propositi, di resistenza, di preparazione, di ferma volontà a raggiungere anzitutto il sacro scopo di ricacciare lo straniero al di là delle nostre frontiere profanate e poi d'infliggergli in terra sua la definitiva sconfitta. I/eternamente luminosa Stella d'Italia aveva ispirato nel supremo momento i suoi governanti e i capi del suo esercito e quell'ispirazione aveva suggerito un nome, un uomo, un ignoto ai più: Armando Diaz. E con lui quella schiera formidabile di scelte intelligenze militari e di eroi, i di cui nomi rimarranno in eterno nel cuore degl'Italiani d'oggi e di quelli delle generazioni future: Badoglio, Giardino, Caviglia.
      Come nella non grave, ma sempre dolorosa invasione del Trentino, nel maggio 191G dovuta ad un errore di Cadorna, secondo i risultati dell'inchiesta, si sepppe scegliere a arrestarla il generale Decori Giraldi, come in tutte le altre contingenze della guerra dovute a deficenze, ad inferiorità o a fatalità, vi fu sempre subito dopo l'ordine di un generale e l'indomito petto dei soldati che mutarono le sorti in nostro favore, così quella potenza sopranaturale che non ha mai voluto la ruina, la distruzione d'Italia, poiché significherebbe la distruzione della culla di ogni bellezza, di ogni civiltà, di ogni libertà, di ogni
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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