La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      per ragioni morali, onde i'u deciso di tentarne la riconquista non appena fosse stato possibile.
      Occupata la posizione il nemico aveva sollecita mente provveduto per la sua sistemazione, destinandovi un forte presidio e abbondante in truppe tecni che per completare e modificare, a suo profitto, i lavori in caverne da noi già compiuti.
      Nella terza decade di luglio considerando che un ulteriore ritardo avrebbe potuto compromettere la riuscita di un'azione di sorpresa in vista della febbrile attività dimostrata dal nemico, malgrado i nostri insistenti tiri di molestia nello spingere i lavori delia . sistemazione difensiva del Doss'Alto, fu stabilito di compiere senz'altro l'operazione con una compagnia del XXIX riparto d'assalto.
      Il giorno 25 il comandante del riparto con un nucleo di ufficiali, e graduati iniziò le ricognizioni per studiarne il terreno, rilevare la entità delle difese passive, arguire la forza del presidio e le sue abitudini, sia di notte che di giorno.
      In base a queste osservazioni fu stabilito operare di pieno giorno senza preparazione di artiglieria contando sulla completa sorpresa per non dar tempo al nemico di far agire le sue mitragliatrici difficilmente neutralizzabili per le loro postazioni in caverna, e fidando completamente sullo slancio dei soldati destinati all'attacco.
      L'azione venne decisa per il 3 agosto; lo scatto per le ore 11.30.
      Alle ore 11 p.m.del 2 agosto la seconda compagnia del XXIX riparto d'assalto e cinque sezioni di mitragliatrici Fiat uscivano dai nostri reticolati per raggiungere i posti dai quali avrebbero dovuto muovere all'assalto. Alle ore 4 del giorno 3 i soldati immobili e silenziosi erano ai posti loro assegnati e vi restavano. La compagnia di rincalzo del battaglione "Exil-les" si ammassò nella caverna liossi, la compagnia del battaglione Val Cisnion si riunì a Sasso Sega. Durante la notte e nella mattinata il nemico non aveva dato segno di vita.
      Alle scoccare delle 11.30 il comandante l'azione diede il segnale dell'attacco con due scariche di pistola mitragliatrici e tosto i soldati scattando cou meraviglioso slancio si gettarono verso i rispettivi obiettivi travolgendo una prima resistenza che si era
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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Doss'Alto Fiat Val Cisnion Sasso Sega