La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

Pagina (267/519)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Sul Piave le nostre truppe

  • Valdobbia-dene passarono sulla destra del fiume distruggendo il ponte di Vidor.
          Nella notte del 12 sull'altipiano d'Asiago il nemico attacca con forze maggiori sul fronte Gallio - Monte Lon-gara - Meletta di Gallio, ma viene respinto. Dal Brenta al basso Piave accupa il terreno da noi sgombrato e si trova a contatto colle nostre linee di schieramento. A San Donà di Piave riesce a passare sulla riva destra del fiume a Zenson per costruirvi una testa di ponte, ma è respinto dai nostri verso l'argine.
          Il 14 tenta inutilmente un colpo di mano contro le posizioni dal lago di Ledro al Garda. Varii altri tentativi tra Quero e Fener e tra il tratto Monte Sisemol -Meletta Davanti riuscirono vani. A Grisolera il nemico potè infiltrarsi nella zona paludosa tra Piave e Vecchio Piave.
          11 15 attacca con numerose forze la nostra occupazione tra Cismon e Piave; a Monte Tomatico i nostri avamposti ripiegano sulle linee prestabilite.
          Nei giorni che seguono la lotta dei nostri per argi nare l'avanzata nemica si fa epica. Gli austro-tedeschi i lanciano continui, formidabili attacchi contro le nostre linee in ogni punto del fronte, ma, salvo qualche posizione abbandonata in ordine e dopo viva resistenza dai nostri, sono sempre o respinti o contenuti. Si combatte con speciale accanimento sul fronte Monte Tomba -Monte Monfenera il 18, il 19, il 20. Gli attacchi si rinnovano impetuosi per tre volte il 21 su Monte Pertica a nord-ovest di Monte Grappa. Il 23 sull'altipiano d'Asiago partendo da nord sul fronte Monte Tonderecar -Monte Badeneche e ad ovest su quel di Monte Castel-gomberto, Casera-MelettaDavanti il nemico tenta l'attacco avvolgente del caposaldo delle Melette e l'avanzata tra Brenta e Piave. La resistenza della Prima e della Quarta Armata è meravigliosa. Il 26 colonne avversarie che puntano su Monte Casonet, Colle dell'Orso, Monte Salarolo e Monte Spinoccia vengono falciate dal fuoco dei nostri. Il 27 il nemico lancia dopo un furioso bombardamento un'intera divisione di fanteria contro le nostre posizioni di Col della Berretta. I nostri soldati, malgrado la loro resistenza avrebbero forse dovuto soccombere al nemico, se non fosseroI — 267 —


    Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

  •    

    La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
    di Paolo Pallavicini
    Società Libraria Italiana New York
    1919 pagine 519

       

    Pagina (267/519)






    Piave Valdobbia-dene Vidor Asiago Gallio Lon-gara Gallio Brenta Piave San Donà Piave Zenson Ledro Garda Quero Fener Monte Sisemol Davanti Grisolera Piave Vecchio Piave Cismon Piave Monte Tomatico Monte Tomba Monfenera Monte Pertica Monte Grappa Asiago Monte Tonderecar Badeneche Monte Castel-gomberto Casera-Meletta Melette Brenta Piave Quarta Armata Monte Casonet Colle Orso Monte Salarolo Monte Spinoccia Berretta Monte Monte Monte Davanti