La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      Il 21 in Val Costeana nell'Ampezzano sotto la colletta del Piccolo Lagazuoi i nostri fecero brillare una mina che scolvolse la sovrastante posizione avversaria e ne distrusse il presidio ; poi gli alpini conquistarono la cima di quota 2008, sul Piccolo Lagazuoi, sistemandola subito a difesa.
      Mentre si intensificava la lotta da parte del nemico sul fronte Trentino e in Carnia coll'evidente intenzione non solo di riprendere le posizioni perdute specialmente quelle sul Monte Ortigara, ma di sfondare le nostre linee, tentando uua nuova avanzata, sul fronte Giulio i combattimenti subiscono una sosta. Attacchi e contrattacchi si alternano senza grandi risultati da ambo le parti. Particolarmente attiva è l'artiglieria.
      Le azioni aeree però continuarono quotidianamente. I nostri abbattevano quasi ogni giorno qualche velivolo nemico e si recavano a bombardare le posizioni avversarie sfidando il mal tempo e il fuoco delle batterie antiaeree.
      Nella notte sul 30 gli austriaci bombardarono Venezia, Murano e Chioggia. I nostri per rappresaglia la notte seguente gettarono bombe nella zona industriale della città di Trieste.
      Il sottotenente Baracchini di Villafranca in 37 giorni dal 15 maggio al 22 giugno abbatteva nove aeroplani nemici.
      LUGLIOQuasi tutto il mese di luglio è caratterizzato da continui attacchi del nemico tanto nel Trentino quanto sul fronte Giulio, attacchi che non mutano le posizioni reciproche degli avversari e che si infrangono contro la resistenza dei nostri. Singole azioni di riparti d'alpini sul fronte Trentino e Carnico hanno lieto successo e infliggono gravi perdite al nemico. L'attività dell'artiglieria è abbastanza attiva ; efficacissima quella aerea.
      AGOSTOIl 3 agosto 30 aeroplani italiani bombardarono con grandi risultati l'arsenale e le opere militari di Pola ritornando tutti ai propri campi.
      Dopo la metà del mese si inizia sul fronte Giulio un'altra grande battaglia. Il 19 a nord di Anliovo, paesello sulla destra dell'Isonzo, a valle di Canale, sullaI — 201 —


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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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