La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      minava la via delle Dolomiti e la testata del Vallone di Travenanzes.
      La notte del 12 una grandiosa mina fu fatta brillare. La sommità del Castelletto saltò in aria seppellendo sotto le rovine l'intero presidio nemico. Scalate le ripide pareti del torrione, i nostri alpini occuparono e saldamente rafforzarono la posizione.
      11 1G cinque idrovolanti nemici bombardano Treviso; uno degli idrovolanti è abbattuto dai nostri.
      Persistendo le artiglierie nemiche di grosso calibro a gettar granate su Ala e altre località in Valle Adige il 20 le nostre artiglierie bombardarono Riva, Arco e Rovereto provocandovi incendi di cui con tiri d'interdizione impedirono lo spegnimento.
      In Valle di Sextera il 22 i nostri scalarono la cima Einser a 2GG9 metri, rafforzandovisi.
      Nell'alto Piave completarono il possesso di Cima Vallone.
      Il 23 nella regione delle Dolomiti, tra le testate delle Valli Travignole e Cismon i nostri conqiustarono le forti posizioni della Cavallazza (232G metri) e di Colbricon (2G04) facendo prigionieri e bottino.
      Il 24 dopo accanito combattimento le nostre truppe s'impadroniscono di Monte Cimone.
      Nella notte sull'altipiano di Asiago i bersaglieri del 40.o battaglione (14.o reggimento) ricacciano due violenti attacchi nemici contro i trinceramenti da noi conquistati presso Colle Zebio e con un brillante contrattacco alla baionetta s'impadroniscono di un altro esteso trinceramento.
      Pili a nord gli alpini rinnovano gli sforzi contro la ripida barriera di rocce innalzantesi a più che 2000 metri di altitudine tra i picchi di Monte Chiesa e Monte Campigoletti. Sotto il fuoco incessante delle mitragliatrici nemiche sfondarono tre ordini di reticolati riuscendo ad affermarsi poco sotto la cresta.
      Il 30 nella zona della Tofana i nostri si impadronirono della Forcella di Bois.
      I duelli d'artiglieria furono durante tutto il mese violentissimi e continui.
      AGOSTONei primi giorni d'agosto il nemico tenta contro le nostre linee, quasi lungo tutto la fronte dei disperati
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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