La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      In queste azioni come nelle altre precedenti il nemico tutti i giorni lasciò nelle nostre mani centinaia di prigionieri e pingue bottino, ma pagò assai più di vite, poiché le perdite che subì sotto le raffiche violenti delle mitragliatrici e sotto l'impeto incalzante delle nostre truppe furono semplicemente enormi. Il terreno che i nostri occupavano e le trincee erano sempre coperte di cadaveri ammucchiati gli uni sugli altri.
      Gli aviatori nemici intanto si sforzarono a bombardare in più riprese Ala, Verona, Vicenza, Schio, Thie-ne, Venezia, Mestre, Padova, San Giorgio, di Nogaro, Porto Eosega, Tolmezzo, Porto Gruaro, Ponte Piave, la laguna di Grado, Udine, Brescia e Bassano col solito barbaro risultato di far vittime innocenti e di danneggiare gli edifici.
      LUGLIOIl l.o luglio i nostri continuando l'avanzata lungo la linea del Posina scalano la vetta di Monte Maio.
      Fra Adige e Valle Terragnolo occuparono Zanolli in Vallarsa.
      Il 3 in Valle Posina s'inpossessarono dello sperone nord-ovest del Monte Truche, Molino in Valle Zara, Scatolari in Valle Eio Freddo.
      Il 5 gli alpini raggiunsero la cima di Monte Corno e nel bacino dell'alto Astico, superando grandi difficoltà di terreno e l'accanita difesa nemica, le nostre fanterie conquistarono la vetta di Monte Seluggio e proseguirono l'avanzata lungo le direttrici del Eio Freddo e dell'Astico.
      Il !) ci impadronimmo del passo dell'Agnella e nell'alta Valle Campelle occupammo il Col di San Giovanni.
      La notte del 9 nella zona della Tofana (alto Boite) gli alpini s'impadroniscono di gran parte del Vallone fra le Tofane Prima e Seconda a nord-ovest del Eico-vero e di una forte posizione sulla Tofana Prima dominante il Vallone stesso.
      L'11 il nemico di fronte alla nostra persistente pressione nel Trentino richiama sul nostro fronte le sue truppe che erano già state avviate verso il fronte orientale.
      Nella zona della Tofana il nemico annidato su un erto torrione roccioso chiamato il " Castelletto " do-
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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Ala Verona Vicenza Schio Thie-ne Venezia Mestre Padova San Giorgio Nogaro Porto Eosega Tolmezzo Porto Gruaro Ponte Piave Grado Udine Brescia Bassano Posina Monte Maio Adige Valle Terragnolo Zanolli Vallarsa Valle Posina Monte Truche Molino Valle Zara Scatolari Valle Eio Freddo Monte Corno Astico Monte Seluggio Eio Freddo Astico Agnella Valle Campelle San Giovanni Tofana Boite Vallone Tofane Prima Eico-vero Tofana Prima Vallone Trentino Tofana Castelletto