La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      e i nostri dopo otto ore di marcia tornarono al campo con un solo ferito.
      Alla conquista del ciglione di San Michele si ebbero altri esempi di fulgidissimo valore. Prima fu messa in azione l'artiglieria; poi furono scelti quei valorosi così detti volontari della morte che ebbero l'incarico di tagliare i reticolati e di farli saltare con esplosivi. Imprese queste estremamente ardite che meritavano davvero a chi le compiva il tragico ed eroico appellativo. L'assalto alle trincee nemiche fu poi compiuto nella notte e all'alba con tale impeto da sconfiggere, piombando oltre la cresta del monte raggiunta alla baionetta, gli austriaci i quali impossibilitati a riaversi dalla sorpresa del colpo non preveduto e sopraffatti si arrendono e sono 1200 con due mitragliatriciIl soldato Luigi Pompili di Pagliano è rimasto cieco per una gravissima ferita. Egli disse che non se ne doleva perchè l'ultima cosa che i suoi occhi avevano visto erano stati gli austriaci in fuga.
      Giovanni Marone da Campomaggiore di Potenza soldato del 29.mo fanteria mentre la compagnia muovendo all'assalto di una trincea nemica si arrestava davanti ad un fitto reticolato, facendosi avanti ai com-' pagni si portava risolutamente, carponi, sotto il reticolato gridando : "Avanti, Savoia !'' Rianimò i compagni che lo seguirono, sgominando l'avversario ed occupando la trincea. Colpito mortalmente alla testa, spirava poco dopo, non lasciando di gridare sino all'ultimo :
      —Avanti, fratelli! Viva l'Italia! Vendicatemi!
      Fra le morti gloriose va annoverata quella del generale Antonio Cantore, avvenuta sulle montagne ca-dorine fra i contrafforti di monte Baldo. Aveva dato sempre prova di un'intrepidezza eccezionale e di non curare affatto il pericolo. Quando le truppe entrarono ad Ala egli era davanti a tutti. Piovevano d'intorno le fucilate, ma egli andava col suo passo calmo, il suo sorriso sotto i baffi bianchi, indifferente. E' caduto il 2?> luglio mentre tentava scoprire da che parte provenissero i proiettili clic da una cresta del monte Va-ragna piovevano su una mulattiera del monte Campo ogni qualvolta un alpino doveva passare. Gli era stato riferito il fatto. Volle andare a vedere. Partì di notte, arrivò all'alba. Si pose col cannocchiale nel
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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