La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919 di Paolo Pallavicini

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      III.
      Le Terre Irredente — Nei Paesi liberati —- L'accoglienza delle popolazioni — Tipici episodi dell'occupazione — Patriotti c spie —- Nelle retrovie — Il Re al campo — A colazione coi soldati — La giornata del generale Cadorna — Negli ospedali ¦—- Medici ed infermiere — L'opera della Croce Rossa — I primi feriti.
      L'Austria aveva sotto di se sei provincie italiane: il Trentino, il Friuli Orientale, Trieste e l'Istria (detta la Venezia Giulia), la Dalmazia e la città di Fiume, all'estremità del Quarnero. Fiume era legata al regno d'Ungheria. Già nel 1848 i soldati di Luciano Manara e nel 1S66 Giuseppe Garibaldi e Giacomo Medici avevano invaso il Trentino e il generale Cialdini il Friuli Orientale convinti dei sacri diritti dell'Italia su quelle terre. La pace di Villafranca li obbligò ad abbandonare il terreno conquistato.
      Il Trentino non è che un prolungamento naturale della Lombardia e del Veneto. Assomiglia ad un cuneo messo entro la porta di casa nostra tra il fiume Adige ed il Friuli. E questa porta aperta era in mano al nostro feroce nemico.
      Il Trentino faceva circa 380 mila abitanti, all'inizio della guerra, tutti italiani. L'Austria ne ha fatto una formidabile fortezza ed ha tentato sempre un'opera nefasta di snazionalizzazione.
      E' ricco di foreste di abeti e di larici e può dare colle sue cascate d'acqua 250 mila cavalli di forza.
      Le lotte sostenute dalla popolazione, specialmente la classe intellettuale, per mantenere il carattere italiano alla regione non sono mai cessate e quanto più l'imperial-governo inferociva nelle sue misure di repressione, nei suoi tentativi di soppressione, tanto più i Trentini resistevano con ogni arma sfidando il bando, le punizioni, le confìsche dei beni, la forca per l'intangibilità della loro razza e per l'affermazione della loro italianità anche quando il boia del sacro imperatore degl'impiccati stava per mettere loro la corda al collo.
      Della saldezza di questi principi, come dell'eroismo di quella popolazione avremo un fulgido esempio nella
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La Guerra Italo-Austriaca 1915-1919
di Paolo Pallavicini
Società Libraria Italiana New York
1919 pagine 519

   

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