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   libertà di stampa
   ta, i giornali educatori sono F aria pura e salubre nei polmoni dello Stato. E l'aria pura e salubre non manca in Italia — eh' è quanto dire, non mancano i buoni giornali comecché scarsi.
   Ma quello che manca a quasi tutti i giornali d'Italia è la purgatezza della lingua e la dignità dello stile, Nei libri minore e più scusabile e il danno cagionato dalla lingua scorretta e dallo stile negletto, perchè i libri sono Ietti generalmente da coloro che hanno già una educazione, un gusto letterario formato e che badano alla sostanza piuttostochè alla veste. Ma i giornali — dai quali un popolo neonato alla libertà attinge comunemente la sua cultura intellettuale e morale — nuociono soprammodo quando sono scritti in pessimo stile e in lingua barbara — in Italia segnatamente, ove la lingua è tanta parte della storia e della vita nazionale e deve essere il cemento principale di unità.
   Un altro diletto gravissimo dei giornali in Italia — difetto derivante in gran parte dai giornali francesi—è la frivolezza, e il mal vezzo di schiudere al pettegolezzo, alla braca, ai canards, ai puffs, alle notizie più scempie, in una parola, quelle colonne dei giornali che dovrebbero essere consacrate all' istruzione popo-