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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   LIBIA
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   buone elevò la produzione a circa un milione di quintali, con esportazione di parecchie centinaia di migliaia, specialmente in Italia. La pacificazione completa della regione, ora assicurata dalla resa dei Capi Senussi al governatore italiano, e l'introduzione di metodi di coltura più progredita potranno aumentarla notevolmente, come si potrà accrescere la produzione d'olio, rimettendo a coltura gli olivi inselvatichiti e salvatici e piantando vene di nuovi. La principale industria è però sempre la pastorizia, a piccoli spostamenti fra le terrazze, a grandi spostamenti tra l'altipiano e le steppe predesertiche. Anch'essa si potrà migliorare con selezioni, incroci, e importazione di nuove razze, e colla raccolta e conservazione di fieni, di cui furono già fatti buoni saggi. Si è anche sperimentato con successo l'allevamento dei suini e la bachicoltura.
   I centri principali di agglomeramelo della popolazione si trovano lungo la costa che offre ancoraggi e porti suscettibili di miglioramento, Bengasi, la capitale, con circa 30000 abitanti, dei quali 5000 italiani, su costa alluvionale, e con un porto soggetto a insabbiamenti, cosicché le grandi navi non possono accostarsi ; Tocra, Tolmetta, Marsa Sitsa e Derna, sul delta di un uadi e in mezzo a giardini (oasi), con acquedotto da una sorgente retrostante a 5 km. e con un porto ora protetto da un lungo molo con banchina a gru. Un porto ottimo, specialmente dal punto dì vista militare, è quello di Tobruck sulla costi, orientale, aperto verso est e protetto da una penisola collinosa, con fondali da 11 a 17 m. cosicché permettono l'accesso alle più grandi navi ; ma il retroterra assai povero non gli conferisce alcun valore commerciale. L'altipiano occupato specialmente da tribù nomadi non presenta centri importanti. Cirene, che fu importantissima colonia greca, sorta nel VII secolo a C., e che conserva monumenti luminosi del suo splendore, era decaduta a piccolo villaggio e ha ripreso qualche importanza dopo l'occupazione italiana, che vi svolge attivi scavi archeologici. Merg, che sorge su di uno dei terrazzi- a 288 m. 1. m. è un centro agricolo di qualche importanza.
   La Cirenaica non è finora colonia redditizia, non avendo che una esportazione assai ristretta (nel 1924 circa 20 milioni) di orzo, grano, pelli, spugne, stuoie) e un' importazione, che va specialmente ad alimentare la popolazione italiana, di tessuti, carta, vini e liquori, coloniali e prodotti chimici, veicoli, tabacco, paste e conserve alimentari (nel 1924, 136 milioni). Né potrà svilupparsi come colonia di popolamento, essendo il territorio diviso in proprietà di cui gli arabi sono gelosissimi. Il commercio carovaniero coll'interno è molto diminuito,