libia
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ci lii riconosciuta libertà d'azione in Tripolitania, anche nella speranza che non ce ne saremmo prevalsi. Nel 1911, sotto la minaccia che la Germania ci precorresse, fu decisa la dichiarazione di. guerra alla Turchia che, preoccupata delle nostre aspirazioni, sollevava impedimenti alla nostra penetrazione anche puramente economica e aveva incominciato a concentrare nella regione armi e soldati. La guerra fu conclusa, dopo lunghe trattazioni ad Ouehy, col trattato di Losanna del 18 ottobre 1912, col quale era riconosciuta la nostra sovranità su tutta la regione costiera, col relativo retroterra desertico fino a una linea non ben delimitata di confine coi possedimenti francesi e inglesi nel Sudan. Alla guerra successe un periodò di ribellioni interne, difficili a soffocare per la libertà di ritirata che le tribù ribelli avevano nel deserto, ma l'occupazione andava estendendosi anche alle oasi più interne, quando la guerra mondiale ci obbligò a restringerla alla costa cirenaica e ad un breve territorio attorno a Tripoli. Dopo la vittoria si è ripresa, con-programma più energico e coerente, la organizzazione della Colonia, che dalla parte della Tripolitania è da anni avviata su linee sicure e pacifiche, mentre dalla parte della Cirenaica la confraternita dei Senussi, che oltre fini religiosi aveva anche fini di predominio commerciale sulle oasi e sulle vie carovaniere del deserto, mantenne una lunga resistenza. Questa venne ora definitivamente vinta, coll'occupazione effettiva fino al 29 parallelo colla resa e il disarmo dei Senussi.
La popolazione della Libia è mista di Berberi (popolo proveniente dall'Africa orientale, affine agli Egizi, ai Galla, ai Somali) immigrati fin dai tempi preistorici, e di Arabi immigrati nelle grandi invasioni del Medio Evo, con una miscela anche di negri sudanesi, residui o di un antico popolo primitivo o di schiavi. Essa si è però quasi completamente arabizzata, anche, per incroci, conservandosi gruppi di Berberi puri, specialmente nell'interno, nelle oasi e nel deserto; tali sono i Tuareg, i veri dominatori del deserto. Gli Arabi dominatori della Libia settentrionale si reggono a patriarcato in tende (bel), famiglie (aila), cabile e tribù. I capi della tribù sono sovrani assoluti, ed è specialmente la loro gelosia di potere che si oppone al dominio straniero, che deve o comperarli o abbatterli.
La Libia confina ad ovest colla Tunisia lungo un confine ben delimitato che da Ras Agir nel Golfo di Gabes scende a SW fino all'oasi di Ghadames, poi con linea tortuosa ad ovest del meridiano 10° Long. E fino all'oasi di Ghat, donde piega a SE secondo il rilievo dei Monti Tummo. Il confine orientale coll'Egitto parte dal Golfo di Solum lungo una linea, che presso a poco corrisponde al meridiano 25° Long. E.
Essa può dividersi in tre parti ben distinte per caratteri morfologici: la Tripolitiana ad ovest, la Sirtica nel centro, la Cirenaica ad est (fig. 140).
La Tripolitania si estende dal confine Tunisino a Misurata sul limite occidentale della grande rientranza (Golfo di Sidra,