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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   somalia
   La colonia è divisa in 10 commissariati con capiluoghi ad Asmara, nell'Haiuasen, Massaua e Cheren nei circondari omonimi, Nacfa nelSahel, Agordat nel Barca, Barentù nel Gase e Setit, Adì Ugrì nel Seraè, Adi Caje nell'Acchelè Guzai, Assab nella Dankalia meridionale, e Thiò nella Dankalia settentrionale. La maggior parte sono borghi di qualche migliaio di abitanti costituitisi attorno a villaggi indigeni, con costruzioni moderne per gli uffici governativi, e uniti da strade e comunicazioni postali e telegrafiche colla capitale Asmara e col porto Massaua.
   Asmara capitale della Colonia a 2330 m. s. 1. m. da piccolo villaggio indigeno è sorta a cittadina di oltre 18500 ab., con quartiere europeo di case in muratura, e coi principali servizi civili (chiese, scuole, ospitale, stazione ferroviaria, acqua potabile, fognatura, illuminazione elettrica).
   Massaua fe il miglior porto del Mar Rosso, nella baja di Archico, su due isole (Massaua e Taulud) congiunte con dighe fra loro e alla terra ferma. Contiene edifici moderni (chiese, missioni, ospedale, posta, stazione ferroviaria) e un bel Palazzo del Governatore costruito dal governo egiziano; ma edifici e porto furono fortemente dannneggiati dal terremoto del 1921. Ha la vita del porto, ma per il clima eccessivo contiene pochi europei, e complessivamente circa 3000 abitanti (coi villaggi finitimi circa 12:000 abitanti).
   138. Somalia. Paese dei Somali (Somaliland) è chiamato quel triangolo orientale del continente africano che ha il vertice nel Capo Guardafili, e la base nella zona depressa occupata dalla catena di laghi Stefania, Ciamò, Margherita e Zuai e che si prolunga alla base dell'acrocoro abissino fino al Golfo di Aden. Tale depressione è limitata ad est da una ripida scarpata, orlo di un altipiano lentamente degradante verso sud est, costituito da rocce secondarie (arenarie e calcari) sovrapposte a rocce cristalline e sormontate da ampie estensioni di rocce vulcaniche. A notevole distanza dal mare l'altipiano si arresta in una scarpata (Baidoa) dominante da un centinaio di metri un'estesissima pianura de-tritica, di disfacimento delle rocce cristalline sottostanti, di alluviona-mento dei fiumi, e, verso il mare, di sabbie costiere, erette in una fascia ininterrotta di dune, che isolano la pianura stessa dal mare. L'altipiano rilevato si estende anche nella parte settentrionale del triangolo, dove scende rapidamente al mare, formando una costa irregolare lungo il golfo di Aden e sulla punta orientale fino al Capo Hafun.
   Somalia fu chiamata, con nome di conio recente, quella parte della penisola dei Somali che si trova sotto la giurisdizione italiana. Tale giurisdizione sorse inizialmente da convenzioni col Sultano di Zanzibar e coli'Inghilterra, e poi dall'occupazione (1891), dietro pagamenio di un ca none, riscattato poi con un Versamento di 3.663.000 lire al Sultano di Zanzibar, dei porti della costa meridionale, escluso Chisimajo, il solo vero porto accessibile alla foce del Giuba, ceduto all'Inghilterra. I confini occidentali della giurisdizione italiana furono delimitati d'accordo colla Etiopia e coll'Ingliilterra, che possedeva già parte della penisola, afìac-ciata al Golfo di Aden (British Somaliland), e, oltre il Giuba, la Co Ionia del Kenia. Fino all'anno 1926 di dominio diretto italiano era