392 origine del terreno vegetale
Anche qui però bisogna distinguere da regione a regione, perchè l'umidità dipende non soltanto dall'acqua che cade dal cielo, ma anche da quella che evapora dal terreno. Dove questo è impregnato d'acque superficiali o sotterranee non molto profonde, come la zona più bassa della pianura padana, ove l'acqua viene anche diffusa in superficie da una intensa irrigazione artificiale, gli strati più bassi dell'aria si mantengono sempre ad umidità elevata, che spesso per il freddo notturno ed invernale si condensa in nebbia. Questa umidita elevata rappresenta uno degli elementi meno simpatici del clima padano, e, in grado minore, di tutte le pianure alluvionali (dell' Arno, della Maremma, del Tevere, dei Campidani sardi, ecc.), anche perchè nei rigidi inverni e nelle incostanti primavere favorisce la formazione delle brine, assai nocive alla vegetazione.
Anche per il clima l'Italia si può dire quindi bella, in quanto ha ricchezza di sole, serenità di cielo e in generale purezza e trasparenza d'aria; ma non certo favorita dalla natura, se si considera il clima come uno dei fattori della produzione e della ricchezza.
CAPITOLO II (1).
Terreni e Vegetazione.
127. Origine del terreno vegetale. — La, configurazione e la costituzione geologica dell'Italia hanno parte preponderante nel determinare i diversi tipi di suolo, e conseguentemente i. caratteri del rivestimento vegetale che lo ricopre.
L'aspetto della vegetazione di una data regione è infatti la risultante di diversi fattori climatici e geologici, che permettono il favorevole sviluppo di alcune specie e ostacolano quello di altre specie di piante, e molto spesso i fattori climatici derivano, a loro volta, dalla posizione e dalla configurazione geografica della regione che si considera.
Le rocce di fresco messe allo scoperto, o per frattura, o per trasporto alluvionale, non sono proprie ad ospitare specie
(1) Redatto dal cliiariss. prof. Giuseppe Gola ordinario di Botanica nella R. Università di Padova.