cenni sul clima d'italia
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separato dell'Atlantico da una barriera subacquea incisa in superficie per poche centinaia di metri, nello strettoci Gibilterra, non riceve le acque profonde, molto fredde, dell'Oceano, e mantiene quindi in tutta la sua massa una temperatura che non può scendere mai sotto il 12° C. È questo uno dei caratteri più spiccati del clima mediterraneo: l'inverno eccezto-nalmente mite delle sue coste, mantenuto dal tepore del grande mare che le bagna.
Ma la natura montuosa di tutta la penisola fa sì che questo beneficio non si estenda anche nell' interno di essa. I venti marini sono arrestati, a breve distanza dalla costa, dai versanti montani, e le valli e i piani interni non ne sentono il beneficio. In essi quindi si conserva il carattere continentale dei rigidi inverni, mentre nell'estate la temperatura non può generalmente assumere gradi molto elevati per l'altitudine dei paesi: però nelle pianure più basse, come la Maremma e il Tavoliere di Puglia, e nelle valli più profonde, anche la temperatura estiva, non temperata dalla brezza, che è fenomeno strettamente costiero, può raggiungere gradi molto elevati, oltre i 40° C. Abbiamo adunque grandi contrasti di clima anche nella penisola, specialmente nell' inverno, tra le coste e l'interno. Lungo l'asse dell'Italia centrale abbiamo una temperatura media di gennaio di 23 C., e ancora di soli 3° C. a Potenza, e le temperature estreme possono essere spesso sotto zero, non essendo infrequente la neve, mentre lungo le coste del Tirreno si mantiene una media di SM)', e su quelle dell'Adriatico di 7°-8°. L' Adriatico si mantiene infatti nell' inverno più freddo del Tirreno, perchè, mentre questo è protetto da una continua cerchia di monti contro i venti di Nord, quello non è sufficientemente protetto dai poco elevati monti dell'Istria e della Dalmazia contro i venti freddissimi di NE, dominanti nell'inverno, e che vi assumono spesso straordinaria violenza (Bora). Nell'estate invece 1' Adriatico è alquanto più caldo perchè vi domina il vento di SE (scirocco). Nelle isole e nelle due sottili punte, calabra e salentina, della penisola l'influenza del mare è più costante, essendo tiepido l'inverno (il minimo si ha nell'interno della Sicilia con 7° C. media di Gennaio) e temperato Testato (24°-25°) media di Luglio).
Le diverse regioni si distinguono anche per la variabilità della temperatura. Mentre la Valle del Po, quasi tutta circondata da monti che la proteggono, non presenta forti sbalzi repentini di temperatura, nella penisola la grande mutabilità dei venti dal monte al mare e dal mare al monte, e nel mare