PARTE NONA
Condizioni fisiche, economiche e politiche dell'Italia.
CAPITOLO I Geografia fisica dell'Italia.
125. Geologia d'Italia. — Nei Capitoli sulla Geologia abbiamo già accennato alla distribuzione, estensione e produttività mineraria dei varii terreni in Italia. Tenendo presente quelle nozioni e i principii generali del clima, possiamo farci un'idea riassuntiva della storia e delle condizioni fìsiche ed economiche della nostra penisola.
L'Italia è una terra giovane. Sappiamo infatti come sono ristretti i terreni arcaici e paleozoici, molto più estesi i secondari, ma predominahti i terziari, formati di sedimenti di mare non molto profondo. Ancora nel terziario l'Italia era quindi in gran parte sommersa; quasi totalmente al principio dell'èra, e poi in aree sempre più ristrette, per il progressivo sollevamento delle zone alpina ed a,pp? mina, che impresse la forma definitiva della penisola. Anche i terreni più antichi furono in gran parte sollevati sopra i livello del mare da questo movimento orogenetico posteriore, e in molte aree vennero messi a nudo soltanto dalla degradazione operata dagli agenti atmosferici che distrusse gli strati più recenti dai quali erano originariamente coperti. Noi dobbiamo quindi rappresentarci la regione italiana, fino al terziario medio, in cui fu più accentuato il processo di sollevamento, come occupata dal mare, salvo qualche isola nella zona alpina.
Molti geologi ritengono che al principio del terziario una grande isola, una più antica Italia, si stendesse nell'area ora occupata del Tirreno. Di questa antica Tirrenide, ora in gran parte sprofondata nel mare, resterebbero i ruderi nella Sar-