GLI IMPERI COLONIALI
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tra gli Stati Uniti, l'Inghilterra e l'Olanda, e il sindacato del ferro che sta formandosi fra la Francia, il Belgio, il Lussemburgo e la Germania, i quali mirano a eliminare la concorrenza tra i produttori e a ridurre la produzione stessa per mantenere prezzi elevati. Un'altra forma sono i dazi proibitivi. La stessa Gran Bretagna che, per la necessità di una forte importazione di materie prime, alimentari e industriali, e di una corrispondente forte esportazione di prodotti lavorati, era stata' finora la più fervida sostenitrice del libero scambio, cioè della massima ridu zione o completa abolizione d'ogni.dazio d'importazione e tassa d'esportazione, ora va chiudendosi sempre più di tariffe doganali elevate, sotto la minaccia della concorrenza, anche all'interno, di prodotti più a buon mercato provenienti dal di fuori, mentre alla sua alimentazione provvedono ormai in misura sufficiente le colonie, e i Domini dell'Unione imperiale. Tutti gli Stati, nella lolta per l'esistenza acuita dalla guerra, si trovano costretti sia a imporre dazi sempre più gravosi per la difesa delle industrie nazionali e delle finanze di stato, sia a impedire o a rallentare con tasse d'esportazione l'uscita di quei prodotti alimentari odi quella materie prime che sono necessari al sostentamento della popolazione e del lavoro internò.