nazionale), alla quale furono aggiunti, per mandato dal trattato di Versailles, parte dei territori di Urundi e della Ruanda contigni al territorio inglese del Tanganika. I principali prodotti d'esportaziorfe sono finora l'avorio e il caucciù, ma grandi sono le riserve minerarie di tutti 1 metalli più utili, a cominciare dell'oro e dal rame, e le spontanee ed agricole di tutti i prodotti tropicali.
Finora però la Colonia non è redditizia per il Belgio è minacciò di essere un vero disastro per le finanze dello Stato, nonostante metodi di governo (che non rifuggì dall'imporre agli indigeni il lavoro obbligatorio, cioè la schiavitù) che sollevarono le proteste di tutte le nazioni civili. È poco concepibile infatti che un piccolo stato possa avere i mezzi per sfruttare un territorio così vasto, ricco e ancora vergine. Secondo il censimento del 1921 non vi erano infatti nello Stato del Congo che 8831 europei, di cui 4721 belgi.
Impero americano. — Gli Stati Uniti non possiedono vere colonie; si mantennero anzi fino al 1898 alieni da ogni conquista, consacrandosi alla presa di possesso dell'immenso territorio e allo sfruttamento delle sue immense ricchezze, chiusi in un rigido isolamento che non ammetteva 1' intervento, nè politico nè economico, di alcun altro stato (principio di Monroe). Dopo il 1898, cioè dopo la guerra colla Spagna, tolsero a questa le isole di Cuba e di Portorico nelle Antille, dichiarandone l'indipendenza, sotto sorveglianza, e nel Pacifico occidentale l'arcipelago delle Filippine, le isole Anson, e l'isola Guam (importante come punto di diramazione di cavi sottomarini). Nello stesso tempo dichiararono territorio americano le isole Hawaii o Sandwich nel centro del Grande Oceano, e poco dopo divisero colla Germania 1' arcipelago delle Samoa che, dopo la grande guerra, è caduto in loro possesso esclusivo. Queste occupazioni, ed altre minori nelle Antille e nel Pacifico, più che uno scopo commerciale, ebbero uno scopo politico, quello di affermare il proprio diritto a un dominio del Pacifico, di fronte all'Inghilterra fino allora predominante e alla minaccia sempre crescente del Giappone, che dopo la guerra colla Cina occupò la Corea e l'Isola di Formosa, e dopo la grande guerra ottenne dai trattati le colonie tedesche degli arcipelaghi delle Caroline e delle Marianne, delle Marshall e delle Palati. I nuovi possessi americani rappresentano però anche vere ricchezze coloniali, e buoni mercati di smercio dei prodotti industriali; specialmente Cuba fertilissima (tabacco, zucchero, legni preziosi e bestiame) e abitata prevalentemente