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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   gli imperi coloniali
   olio di palma, e le tropicali legnami rari, noci di palma, cacao, caucciù, avorio. Nella regione semiarida sudanese suscettibile d'irrigazione colle acque dei grandi fiumi, come lungo il Niger, si sono iniziate piantagioni di cotone. Data l'età generalmente antica dei terreni nell' Africa tropicale ed equatoriale non è esclusa la scoperta di giacimenti minerari, di metalli e di combustibili, mentre nei terreni più recenti della Tunisia e Algeria sono abbondanti i fosfati, di cui la Francia fa largo commercio con tutto il mondo.
   Nell'Oceano indiano la Francia possiede la grande isola di Madagascar oltre gruppi di isole minori (Comore, Majotta, Réunion) dalle quali ricava prodotti tropicali (spezie, riso, ortaggi) e che sono anche produttivo mercato di smercio.
   Una vasta e ricca colonia la Francia possiede anche in Asia nell'Indocina (kmq. 701 mila) dalla quale importa prodotti tropicali; caucciù, pepe, riso, copra. Prodotti coloniali, fra cui importante la canna da zucchero, la Francia ricava finalmente dai suoi possedimenti americani delle piccole Antille (Guada-lupa, Martinica, S. Bartolomeo, S. Martino), mentre la Gujana francese, che potrebbe, come le contigue Olandese e Britannica, essere riccamente produttiva, per difetto di popolazione è trascurata, e considerata solo come luogo di deportazione. Così fu anche, fino a poco tempo fa, per la Nuova Caledonia in Oceania, colonia dalla quale si esportono cafiè, cereali, carbone, metalli preziosi.
   Il vasto impero francese non provvede alla madre patria prodotti di prima necessità, come l'impero inglese alla Gran Bretagna, potendo essa, come si è visto, bastare a sé stessa. Il suo sfruttamento, come mercato di produzione e commerciale, è solo all'inizio, perchè esso richiederebbe abbondanza d'uomini e di capitali, mentre è noto che la popolazione francese è poco densa e tende piuttosto a diminuire che a crescere, e che dopo la guerra la sua grande disponibilità di capitali, per la quale la Francia era considerata la banchiera del mondo, è assai diminuita. L'impero coloniale rappresenta finora per la Francia sopratutto una grande riserva d'uomini, che essa va orgaJ zzando ed armando a propria difesa, in un potente esercito colonia! specialmente nelle colonie africane, per il loro più facile trasporto i1 paese. Per la grande estensione del suo impero alla Francia è necessaria la libertà delle comunicazioni marittime, ed è quindi forzatamente legata all'Inghilterra, colla quale non potrebbe competere in mare.
   Im-pero belga. — La quarta potenza, che si può chiamare coloniale, è il Belgio, che possiede il grande bacino del Congo per un'estensione di 2.395000 kmq. (circa 80 volte il territorio