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   caucciù - prodotti agricoli
   l'Italia per 6. L'Italia è però fra le principali esportatrici anche di seta artificiale, avendone esportato per quasi 15 milioni di chilogrammi nel 1927.
   Caucciù. — Un prodotto che ha assunto una grande importanza nel mercato mondiale è il caucciù (linfa coagulata, e resa elastica con processi chimici, di alcune piante tropicali), per lo sviluppo delle industrie elettriche dove serve come isolatore, e degli autoveicoli (biciclette e automobili). Esso era estratto fino a non molti anni fa da una pianta della foresta vergine dell'Amazonia (Hevea brasiliensis) e il Brasile ne aveva quindi il monopolio; ma ora della pianta stessa si fecero larghe piantagioni nelle Indie orientali (G-iava, Sumatra, ecc.), e se ne estrae anche, se pur di qualità meno pregiata, anche da altre piante, sempre della foresta tropicale. La produzione e il commercio sono quindi dominati dagli Stati che possiedono colonie specialmente tropicali, Olanda e Inghilterra.
   È questa una delle ragioni di conflitto fra Inghilterra e Stati Uniti, i quali cercano di emanciparsi con piantagioni nell'America Centrale, nel Venezuela, e nella repubblica nera di Liberia in Africa.
   Prodotti agricoli. — 11 fondamento della vita economica in tutte le sue forme è dato dalla terra, soprattutto perchè dalla terra 1' uomo trae I' alimento, attraverso i prodotti vegetali consumati direttamente, o indirettamente attraverso gli animali che di vegetali si nutrono e danno all'uomo carne, latte, pelli, lavoro. Gli alimenti fondamentali sono dati dai cereali, e sopra tutti dal frumento; erbe originarie dalla prateria e dalla steppa, che allignano quindi di preferenza in terreni atti alla vegetazione erbacea, terreni disgregati, alluvionali, eolici, eluviali, cioè di materiali detritici depositati dai fiumi o dal vento, o dovuti alla disgregazione in posto delle rocce sottostanti. Tali sono le grandi valli alluvionali, le zone prative e steppose che fiancheggiano i deserti, le grandi estensioni di depositi morenici, fluvioglaciali ed eolici (lòss) creati dalla grande invasione glaciale che precedette l'era attuale. I maggiori centri di coltivazione a cereali si trovano quindi nelle grandi valli dei maggiori fiumi dell'Asia orientale, dell'India, dell'Egitto, dei grandi fiumi americani, nelle grandi pianure eoliche od eluviali o glaciali della Romenia, della Russia e Siberia meridionale, dell'Argentina, degli Stati Uniti e del Canadà.
   Nell'Europa occidentale, per la sua struttura frastagliata, non si hanno grandi estensioni di pianure o di terreno poco acci-