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   cotone, la.nà, seta
   nei centri occupati e nell'Alta Slesia. Negli Stati Uniti, in B'rancia, Germania e Inghilterra, paesi nei quali si sono potentemente costituite le industrie metallurgiche e meccaniche, il minerale è interamente consumato nel paese, che esporta ferro lavorato, macchine, e, come materia prima, specialmente rottami di ferro.
   Invece altri paesi come la Svezia, il Lussemburgo e la Spagna, poveri (li industrie, esportano minerale o elùsa.
   Altri metalli utili come rame, zinco, alluminio, nichel, stagno, manganese, ecc., si trovano in minerali diversi, in diversi paosi ; ma la loro estrazione dai minerali e la loro lavorazione è tuttora concentrata nei paesi industriali, ricchi di combustibile: Stati Uniti, G-ran Bretagna, Francia, Belgio, Germania.
   Cotone, lana,. seta. — Per la coltivazione del cotone è necessario clima caldo ed asciutio, però colla possibilità di abbondante irrigazione. Essa si è quindi sviluppata finora nella zona meridionale degli Stati Uniti, in India, in Cina, in Egitto, nel Turkestan lungo i fiumi Syr Daria e Amu Daria, ed ora va estendendosi nel Sudan angloegiziano, nella regione del Nilo e de' suoi affluenti, nel Sudan francese, nell' Eritrea e nella Somalia italiana.
   Più della metà della produzione mondiale è fornita dagli Stati Uniti, meno di un quarto dall' India e dalla Cina, ma quest'ultimo paese lo consuma interamente, mentre gli Stati Uniti, nonostante il larghissimo consumo interno, sono i principali fornitori del mercato mondiale. Seguono a grande distanza l'India e l'Egitto, che fornisce la qualità migliore. Infatti l'esportazione annua media degli Stati Uniti nel quinquennio 1923-28 fu di 19.3 milioni di quintali, dall'India di 6 milioni, dall'Egitto di 3.8 milioni. Il mercato mondiale è dominato quindi dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, che tende ad espandere la sua produzione, per rendere sempre meno dipendente la sua industria dell'America, in vaste piantagioni nel Sudan anglo-egiziano. Però tutte le nazioni che hanno colonie tropicali con possibilità d'irrigazione, come la Francia lungo il Niger, e l'Italia in Eritrea e Somalia, iniziano uua produzione propria.
   La lana e fornita da tutti i paesi dove è possibile (e conveniente in confronto coli' agricoltura) il largo allevamento della pecora; cioè specialmente in regioni a prateria e a steppa, a clima semiarido o poco piovoso. Tale allevamento era molto esteso anche in Europa, specialmente nella regione mediterranea, ma andò sempre più restringendosi coli' estendersi dell' agricoltura. Abbastanza esteso, e con razze perfezionate, si conserva nell' Inghilterra orientale, a clima poco