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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   INDUSTRIE
   sostentamento e per la collaborazione produttiva in un tempo e con uno sforzo molto minori di quelli a cui era condannato nelle precedenti generazioni.
   Questo trionfo non è tuttavia senza ripercussioni dolorose. L'industrialismo ridusse la grande maggioranza dei lavoratori a organi di macchina che, nella ripetizione automatica dello stesso gesto, perdono ogni iniziativa creatrice e quindi l'interesse al lavoro. In quanto richiede forti capitali d'impianto e d'esercizio, richiamò i capitali privati alle grandi organizzazioni bancarie, dominatrici impersonali e insensibili del lavoro. Si accentuarono quindi le differenze e le inquietudini sociali, accresciute dalla smania di vivere rapidamente e intensamente, che sembra essersi comunicata dalla macchina Gl'uomo.
   La produzione a ritmo cosi accelerato può facilmente superare la richiesta, determinando frequenti e dolorose crisi finanziarie. Essa crea poi una concorrenza spietata fra produttori, e fra gii enti finanziari che li sorreggono, per la conquista dei mercati di smercio e delle materie prime; contese d'interessi privati che si elevano facilmente, per la loro importanza sociale e politica, a contese fra stati. La grande guerra fu una conseguenza della grande rivoluzione industriale del Secolo XIX.
   La macchina richiede una forza motrice. Questa era data, fino all'invenzione della macchina a vapore, dallo sforzo umano e di animali, o dalla forza dell' acqua corrente e cadente e dal vento. L'invenzione della macchina a vapore diede valore ai giacimenti di carbon fossile, e quindi un privilegio ai popoli che li posseggono. L'Inghilterra conquistò il primato industriale, perchè seppe e potè, prima delle altre nazioni, trasformare la sua industria colla macchina e col suo carbone. La scoperta dei grandi giacimenti dell' Europa centrale sviluppò la grande concorrenza tedesca, non ultima causa della guerra.
   L'invenzione del motore a scoppio diede grande valore ai giacimenti di petrolio, il cui possesso è perciò ferocemente conteso, tanto più che alcuni (Mar Caspio, Romania, ecc.), si dimostrano in via di rapido esaurimento. Tale preoccupazione era specialmente grave negli Stati Uniti; ma recentemente furono scoperti altri ricchi giacimenti negli Stati Centrali e in California.
   L'invenzione della dinamo elettrica e della trasmissione a distanza dell' energia elettrica ha ridato valore alla forza idraulica, e dà modo anche a regioni sprovviste di carbone, come l'Italia, di crearsi una grande industria che si renda sempre più indipendente dalla servitù del carbone altrui.