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allevamento del bestiame 352
regioni a steppa e a prateria, poco densamente abitate dell'Asia, dell'Africa e dell'Australia, e da pochi secoli anche delle due Americhe dove quegli animali furono introdotti dopo la scoperta. Anche in Europa l'allevamento nomade ebbe estensione molto maggiore, ma fu costretto a restringersi coll'estendersi della coltivazione, specialmente quello della pecora assai nociva alla vegetazione; mentre quello del bue si adattò alle esigenze dell'agricoltura e ne divenne un prezioso sussidio, come fornitore, oltre che di alimento, di lavoro e di concime. Cessò in tal modo di essere una occupazione esclusiva, diventando una delle occupazioni accessorie del lavoro agricolo, fuor che in alcuni paesi (p. es. Bassa Lombardia, Danimarca, Irlanda, Norvegia) dove il terreno più adatto al prato che ad altre colture consigliò 1' allevamento in grande (bergamine) per la produzione industriale di latticini.
L'allevamento bovine nelle praterie delle due Americhe ricevette in questi ultimi decenni un grande impulso, prima dall'invenzione degli estratti di carne (Liebig) e poi dall'introduzione dei refrigeranti sulle navi, che permettono il trasporto di carne congelata anche a grandi distanze, mentre quello degli animali vivi era troppo ingombrante e aleatorio.
L'allevamento della pecora, specialmente per la lana, si è esteso grandemente in Australia, che e ora le principale fornitrice di lana per tutto il mondo: ma si mantiene in generale nei climi asciutti, come nell'Italia meridionale enei Lazio.
Ovunque si è mantenuto l'allevamento di grosse mandre di buoi o pecore si mantenne una forma di nomadismo, per il periodico trasmigrare (transumanza) dal piano al monte (alpeggio) d'estate, dal monte al piano d'inverno.
Estensione molto più limitata hanno l'allevamento della renna lungo la zona artica dell'Eurasia, dello struzzo in Africa, del lama, dell'alpaca (Perù), e ormai anche quello del cavallo che va perdendo sempre più importanza per il portentoso moltiplicarsi degli automotori. Nei paesi mediterranei sono ancora mezzi importanti di trasporto Vasino e il mulo (ibrido dell'asino e del cavallo), e nei paesi desertici d'Asia e d'Africa il camello, preziosissimo per la sua grande resistenza alla sete e alla fame, e perchè fornisce anche latte, pelo e carne.
Occupazione accessoria del lavoro agricolo è in generale l'allevamento di animali da cortile, porco, coniglio, api e sovratutto pollame, costituito da volatili oriundi da vari paesi (la gallina dell'Asia orientale, la faraona dall'Egitto, il fagiano dal Caucaso, il tacchino dall'America settentrionale): esso alimenta sovratutto il commercio delle ova, uno dei prodotti di più vasto consumo.