la conquista ljel mark
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   Essa dimostra quindi che la linea dai porti europei, specialmente inglesi, all'America del Nord cioè la linea Nord Atlantica, è la via di traffico di gran luuga prevalente su tutte le altre; ma mette anche in luce l'importanza ripresa dal Mediterraneo coll'apertura del Canale di Suez, che ha riattivato l'antica via delle Indie, ed è detta perciò Linea delle Indie.
   L'Atlantico è attraversato inoltre dalle linee che scendono dai porti europei all'America centrale (Linea media Atlanticar), all'America meridionale (Linea Sud-Atlantica) e alla Città del Capo in Africa (Lìnea Nord-Est A fricana) e quella che dai porti dell'America del Nord scendono alla Città del Capo (Linea Nord-Est Africa-America). Le vie principali dell'Oceano Pacifico sono la Linea Nord Trans-Paci fica che unisce i porti del Canadà e degli Stati Uniti ai porti del Giappone e della Cina, e la Linea Svd Trans-Pacifica che unisce i ^rimi alle Antille orientale e all'Australia. L'Oceano indiano è attraversato da varie linee in continuazione della Linea delle Indie (Linea Est-Asiatica che dall' isola di Ce.vlan per il Canale di Malacca risale le coste dell' Asia, e la Linea Australiana) e di quelle europee e americane che arrivano dall'Atlantico girando il Capo di Buona Speranza. Da questi corsi principali di navigazione si dipartono le vie secondarie verso i numerosi porti dei continenti e delle isole.
   Oltre i porti, sono punti di concentrazione delle vie marittime gli stretti e i canali interoceanici naturali o artificiali, come passaggi obbligatori fra mare e mare. Cosi la linea delle Indie è vincolata dal passaggio per lo stretto di Gibilterra, pel Canale di Suez, per lo Stretto di JBab-el-Mandel allo sbocco del Mar Rosso, tutti dominati dall'Inghilterra; la linea Est-Asiatica è vincolata al passaggio dello stretto di Malacca, dominato da Singapore dove l'Impero Britannico stabilisce una forte stazione navale, e lungo le coste cinesi è dominata dalla stazione, pure britannica, dell'isola di Hong-Kong. Il passaggio dall'Atlantico al Pacifico non può compiersi che attraverso lo Stretto di Magellano dominato dalle Isole Falkland, britanniche, e attraverso il Canale di Panama possedimento Nord-Americano. Le comunicazioni del Mar Baltico col mare del Nord, e del Mar Nero col Mediterraneo sono vincolati dal passaggio degli Stretti danesi pel primo, e del Bosforo e dei Dardanelli pel secondo, che in tempo di guerra sono facilmente preclusi.
   La libertà dei mari ha quindi un significato solo in periodi di pace, e relativo anche in tal caso, perchè il dominio politico di una potenza rappresenta una servitù anche commerciale per le altre.