l'età, della terra
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Tale evoluzione si è compiuta, in molti casi, in modo continuo per modificazioni successive degli organi imposte sia dalle variazioni dell'ambiente fisico, sia dalla lotta per l'esistenza, sia da una tendenza naturale degli organismi a modificarsi in una data direzione. Se noi risaliamo nella storia paleontologica l'evoluzione di un tipo animale, del quale si conservi una serie fossile abbastanza completa, vediamo che si passa per piccole variazioni successive a individui che debbono attribuirsi a specie, a generi e talvolta a famiglie e perfino a ordini diversi. Tra ordine e ordine, abbiamo trovato, parlando dei mammiferi terziari, un legame, per la presenza di organi di caratteri comuni, che segnano la probabile esistenza di un prototipo dal quale sono derivati. Abbiamo visto perfino degli esempi di trapasso da classe a classe, p. es., dai rettili agli uccelli.
Tuttavia bisogna riconoscere che il principio dell'evoluzione non basta a dar ragione li tutti i fatti rivelati dalla storia paleontologica. Molti tipi animali se n, irano entrare in campo, come di getto, senza nesso evidente con tipi anteriori, e in generale il legame tra classi e anche tra ordini diversi appare probabile solo per un numero ristretto di casi. In particolare non è evidente il legame fra anfibi e rettili, tra mammiferi e vertebrati inferiori. Può darsi tuttavia che l'esplorazione estesa ad aree larghissime d'Asia, d'America, d'Africa, d'Australia e dell'Antartide, finora poco o punto esplorate, riveli alcuni degli anelli ora mancanti della catena; ne bisogna dimenticare che immensi continenti, che furono sommersi, seppellirono in fondo al mare una grande parte della documentazione paleontologica.
Non possiamo poi escÌK'ere che alcuni passaggi siano avvenuti non in modo continuo, ma per sàX '>. Nella coltura di determinate piante (p. es., cardi e certe specie di cereali) si constatò da de Vries e da Nilsson la comparsa improvvisa di varietà spiccatamente diverse e trasmissibili per eredità: esempio di modificazioni non per evoluzione, ma per mutazione repentina, nelle quali però si passa sempre da una specie a una specie affine, con una evoluzione accelerata. La Paleontologia non autorizza ancora ad affermare che tale fenomeno siasi verificato nelle serie animali. Essa, pur fornendo l'argomentazione più solida alla teoria dell'evoluzione, non esclude la possibilità di altre leggi, finora ignote, che possono aver contribuito con quella a determinare lo sviluppo della vita sul globo.
108. L'età della terra. — La cronologia, quale è stabilita dalla serie degli strati sedimentari, none assoluta, ma soltanto relativa: essa ci dice cioè Vordine di successione nella formazione dei sedimenti e nell' esistenza di determinare flore e faune, non il tempo in cui quelli si formarono e queste vissero, non la durata di ogni periodo e sottoperiodo della storia della Terra.
Non mancarono tuttavia i tentativi per stabilire, almeno