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verso sud e verso ovest da forze derivanti dal moto di rotazione della Terra (forza centrifuga) e dal continuo spostamento dei poli, forze di cui bisognerebbe dimostrare l'esistenza e la sufficienza a spiegare un fenomeno cosi grandioso come il movimento delle masse continentali di Sial entro una massa plastica si, ma pur sempre molto rigida, il Sima, nella quale le prime dovrebbero essere, per l'equilibrio galleggiante, radicate per parecchie decine di chilometri. È notevole tuttavia il fatto che recenti misure di differenze di longitudine rivelerebbe un progressivo allontana-
Fig. 136. — Separazione dei continenti (da Wegener) .
mento dell'America dall'Europa; però assai più lento di quello supposto dalla teoria.
3.° Un progressivo aumento delle terre emerse nell' èra primaria, un progressivo estendersi del mare nell'era secondaria, e un nuovo progressivo estendersi delle terre nell' èra terziaria. Questa alternativa risponde all' attività delle forze endogene, attivissime durante il primario e il terziario nelle manifestazioni orogenetiche e vulcaniche, e quasi assopite nel secondario, durante il quale 1' azione degradatrice degli agenti atmosferici continuò a livellare i rilievi montuosi e continentali. Questo fatto dimostra che a determinare le linee del rilievo superficiale operarono in passato gli stessi agenti, endogeni ed esogeni, che operano attualmente. Tale conclusione viene confermata, anche nel dettaglio, dalla costituzione delle rocce tanto cristalline che sedimentari, che sono il documento di fenomeni intrusivi, eruttivi, flu-