Stai consultando: 'Geografia e Geologia ', L. De Marchi

   

Pagina (315/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (315/453)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   302
   l'uomo
   niva lisciata, così che l'età dei primi uomini neolitici fu detta anche l'età della pietra levigata ifigg. 131-132).
   Finalmente furono apprese le arti di foggiare e cuocere le stoviglie, di tessere le fibre vegetali, di coltivare le piante utili (orzo, frumento, lino, canape, ecc.), di fare il pane, di estrarre dai monti le pietre. ^^ . .. ^
   Ma con tanto progresso in- . £...... * '
   dustriale si spegne lo spirito I^^B^^^^^^^pSs^^B artistico che animava il rozzo ^^^^B^ÈSS^^S^^ uomo paleolitico: l'uomo neo- ^W-gs^ 'J
   litico, non sa ritrovare le
   Fig. 131. — Punta di freccia Fig. 132. — Ascia levigata con
   neolitica. manico.
   forme spesso eleganti degli utensili primitivi, e tanto meno tentare opera d'arte: i fregi delle loro stovi-
   ®glie sono grossolane combinazioni di linee rette e curve (fig. 133) e i loro monumenti, sono grandiosi, ma grossolani; allineamenti e sovrapposizioni di pietre colossali (monumenti megalitici) come i Dolmen, costruzioni di grosse pietre, e i Menhir, allineamenti di grosse pietre, pare a ricordo di grandi fatti
   Fig. 133. - Vaso (battaglie, ecc.) (fig. 134). in terra dell'età v , .. .. . '
   neolitica. Quando gli uomini imparano a estrarre e
   • a lavorare i metalli, costruendo anzitutto armi e utensili di bronzo, siamo sul limitare della storia.