l'uomo
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transizione dalla scimmia all'uomo. Esso fu chiamato perciò Pithec.anth-ropus erectus (uomo-scimmia eretto, perchè la forma del femore ne dimostra la posizione eretta, come nell'uomo). Ma l'esame dei terreni e della fauna fossile circostante dimostrò che gli strati erano non pliocenici, ma al più del diluviale antico, se non di età ancora più recente. Questo esempio di uomo terziario venne quindi a mancare.
Gli avanzi dell'uomo quaternario non sono rappresentati .soltanto da ossa, ma anche da prodotti della sua industria primitiva, armi e utensili, in pietra o in osso, che si trovano assai numerosi nei terreni dei vari piani dell'epoca.
I più antichi, del diluvium o glaciale, sono in pietra rozzamente lavorata per frattura; i più recenti, àe\V diluvium o postglaciale, sono in pietra o in osso e rappresentano una lavorazione più perfezionata. Perciò l'età diluviale antica dicesi anche paleolitica (antica età della pietra), l'alluviale neolitica.
I più antichi avanzi scheletrici ritenuti, non con certezza, umani, sarebbero alcune ossa scoperte recentemente a Piltdown in Inghilterra, e una mascella trovata plesso Heidelberg. Quest'ultima presenta caratteri morfologici assai simili a quelli delle ossa di Chimpanzè, e il carattere umano è definito esclusivamente dalla •forma dei denti. Al diluviale appartiene anche il famoso cranio scoperto a Neanderthal, che rappresenta un tipo umano molto differente : fronte molto sfuggente e archi orbitali enormemente sviluppati. Altri crani furono poi tro vati appartenenti allo stesso tipo (tra questi quello completo di La Chapelle aux-Saints (fig. 126), che definirebbe una razza (Homo neandertalensis o primigenius) diversa da quella del-VHomo heidelbergensis, e da quella, ¦che sembra molto più elevata, cosi detta di Cro-Magnon, dal nome di una caverna nella Dordogne, dove furono trovati i primi avanzi. Di quest'ultima si trovarono poi avanzi più numerosi, e anche uno scheletro intiero (Homo aurignacensis). In una grotta (Grotta Grimaldi) presso Mentone si trovò poi uno scheletro avente caratteri analoghi a quelli della razza nera attuale, avambraccio lunghissimo, prognatismo, taccia larga e piatta, narici larghe. Sembra quindi che, fin dalla sua prima comparsa, la specie umana fosse, o siasi rapidamente, divisa in razze, con caratteri differenti.