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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   t'ERIODO GLACIALE 0 PLEISTOCKNE
   mostrano un esempio eloquente di adattamento all'ambiente molto freddo, perchè tanto YElephas primiyenius o Mammuth (fig. 123), quanto il Rinoceronte thìe.horinus hanno un denso mantello peloso. Il Mammutli e l'Orso Speleo (Orso delle caverne) erano assai diffusi, trovandosene ossa abbondanti nelle nostre caverne, mentre corpi intieri, conservati nel terreno congelato, furono esumati in Siberia.
   Fra gli animali da allora scomparsi, oltre questi e un grande cervo a immense corna piatte (Mega.ceras), vanno ricordati
   alcuni strani e giganteschi sdentati, di cui si conservano ossa e scheletri nell'America del sud, come il Me-(jatherium e il (ìliptodonte, oltre alcuni uccelli giganti, il Dinornis e l'Aepyornis della Nuova Zelanda e del Madagascar, che vivevano ancora in èra preistorica, perchè se ne conserva memoria nelle tradizioni dei Malgasci e dei Neo-Zelandesi (fig. 124).
   Altri animali invece emigrarono : quelli di clima caldo, come il leone, la scimmia, l'antilope o l'ippopotamo verso la zona calda; quelli di clima freddo, come una volpe azzurra, il bue muschiato, e la renna verso le regioni polari, o alcune, come lo stambecco e il camoscio, si ridussero nelle alte montagne. Particolare importanza ebbe la renna, che ora non vive al di sotto del parallelo di 60°, mentre era allora assai diffusa anche nell'Europa meridionale, dove fu, come ora nelle regioni boreali, prezioso sussidio all'uomo: perciò l'età alla quale si riferiscono i principali depositi fossiliferi di renna fu chiamata Età della Renna (fig. 125).
   Ma l'animale più caratteristico, che afferma il suo dominio nell'Era glaciale, è V L'omo.
   L'attività vulcanica, assai intensa nel terziario, si prolungò anche nel postpliocene: basti dire che tutti i vulcani della Francia centrale, e tutti quelli della zona tirrenica in Italia, Vesuvio ed Etna compresi, ebbero nell'èra glaciale la ioro-fase di massima attività: il cono dell'Etna è tutto di costruzione postplioeenica. .
   Fig. 121. — Ricostruzione del Dinornis.