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neocene
sviluppa in modo straordinario nell'Eocene, per scomparire poi in modo non meno straordinario nell'oligocene. Perciò i terreni dell'eocene e dell'oligocene inferiore furono originariamente chiamati terreni nummulitici. Essi sono particolarmente estesi nella zona del grande mare mediterraneo, il quale andò progressivamente allargandosi sull'Europa centrale e sull'Africa.
Forse per effetto di questa progressiva trasgressione del gran mare tropicale, il clima delle zone temperate divenne sempre più caldo, di carattere schiettamente africano, come è provato dalla flora (palme) che allignava in Inghilterra, mentre le piante dicotiledoni a foglie decidue erano risospinte verso nord, fino alle più alte latitudini.
Nell'oligocene il mare si estese ancora, stabilendosi una comunicazione fra il grande mediterraneo e il mare settentrionale; a questo fatto probabilmente risponde un raddolci-mento del clima, rappresentato dal ritorno verso sud delle piante a foglie decidue.
98. Neocene. — Il primo periodo del terziario moderno, il Miocene, è l'epoca della formazione delle due grandi linee di rilievi montuosi che rappresentano le nervature principali dei continenti attuali, e che mutarono radicalmente la distribuzione delle terre e delle acque. Notiamo il fatto che, come nel Paleozoico le catene montuose del nostro emisfero si successero sempre da nord a sud, la caledoniana a sud dell'huro-niana (pag. 268, 270) e l'erciniana a sud della caledoniana; così la linea Pirenei, Alpi, Carpazi, si elevò a sud delle rovine della catena erciniana. Le Alpi, gli Appennini settentrionali e centrali e i Balcani, costituirono in principio isole e penisole circondate da mari e canali, che si estendevano anche attraverso la Svizzera, e su gran parte della penisola balcanica; mari prima profondi, ma che in seguito si trasformarono su larga estensione in bassifondi ad acque salmastre (Mare Sarmaticó). Alla fine del pliocene le linee generali del Mediterraneo attuale erano stabilite: vero Mediterraneo,-perché fu interrotta fin dal Miocene la comunicazione coli' Oceano Indiano. L'Atlantico era definitivamente formato, per la sommersione dell'Atlantide; le due Americhe si congiunsero per la formazione dell'Istmo di Panama: sommerso era anche il continente africo-indiano.
A tali giganteschi movimenti della crosta terrestre corrispose una estesa e vivace attività vulcanica, che rovesciò in