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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   era primaria : caratteri generali
   quali rappresentano forme arboree, talora gigantesche, di piante che ora sono rappresentate da piccoli arbusti, come le felci, i licopoidi, gli equiseti (code di cavallo es. asperella).
   La fauna è rappresentata da foraminiferi e radiolari, da coralli, da brachiopodi, da molluschi, da crostacei: solo in
   Trilobite.
   Fig. 105. — Faccia dorsale. Fig. 106. — Faccia ventrale.
   èra già inoltrata compaiono i primi pesci, assai diversi dagli attuali, e solo alla fine i primi anfibi e rettili.
   Il gruppo più caratteristico dei terreni primari è quello dei Trilobiti (fìg. 105-106); questi crostacei, con generi e specie numerosissime, ma che si seguono eon ordine costante in tutte le regioni, si estendono a tutta l'èra, con un rapido crescendo dal principio alla metà e un rapido decrescendo dalla metà alla fine. Ogni pianp è caratterizzato da alcuni generi e specie particolari.
   Diffusissimi in tutta l'epoca furono anche i coralli, non limitati a zor.ò particolari, ma distribuiti su tutte le latitudini anche le più elevate. Questo fatto è indizio di un clima equamente temperato! o caldo su tutta la superfìcie del globo, quando si amnWòa che per lo sviluppo di estesi banchi di corallo si richiedesse allora, come ora, una temperatura non inferiore ai 20° C. Tale indizio è confortato in generale dalla