COSTITUZIONE CHIMICA E PETROGRAFIA DELLE ROCCE 247
talli più leggeri. Nelle prime prevarrebbe, secondo il Sukss, il silicato di magnesio e perciò egli indica il materiale profondo col nome di Sima, nelle seconde il silicato di alluminio, e perciò il materiale superficiale fu detto Sial.
La massa magmatica deve considerarsi, secondo i moderni concetti, al pari delle lave (p. 150), come una miscela di soluzioni, nella quale per effetto del raffreddamento si consolidarono, in cristalli di formazioni successive, minerali diversi, che rimasero alla fine impigliati in una pasta pure cristallina, ma spesso senza forma evidente di cristalli (criptocristallina), delle sostanze che sono le ultime a consolidarsi. La roccia è quindi tutta cristallina (olocristallina).
Queste rocce profonde, in alcune zone e cellule della crosta, sono ancora allo stato fuso, o possono, per effetto dell'alta temperatura e delle tensioni meccaniche, alle quali il nostro globo nelle sue continue deformazioni è assoggettato, rifondersi in lava. Questa, sotto la tensione dei gas che contemporaneamente si svolgono, viene iniettata, si espande attraverso gli strati sovrastanti e spesso riesce ad aprirsi uno sfogo verso l'esterno nelle eruzioni vulcaniche. Se a ciò non riesce, ma è costretta a riconsolidarsi in profondità, si riformeranno rocce di costituzione identica alle profonde, olocristalline, costituite dagli stessi minerali, o anche da altri, per nuovo materiale che la lava ha assorbito nel suo tragitto attraverso le rocce sovrastanti. Quanto alla costituzione non si può quindi fare una -distinzione sostanziale fra le rocce abissali e le rocce intrusive, benché queste possano essersi consolidate in epoca geologica f>T.che recente.
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I principali minerali che entrano a costituire le rocce abissali e intrusive e che possono chiamarsi componenti essenziali di esse sono:
1.° Nell'ordine degli ossidi il Quarzo, silice (SiOs) cristallizzata, che, quando é puro, bianco, trasparente, è noto col nome comune di Cristallo di rocca.
2.° Nell'ordine dei silicati:
a) i Feldspati, silicati di alluminio e di potassio, sodio e calce in proporzioni diverse : generalmente colorati, non trasparenti, alcuni monoclini (ortoclasio, silicato di alluminio e potassio) altri triclini (pia gioclasi, miscele in proporzioni varie di un silicato di alluminio e sodio, albite, e di un silicato di alluminio e calcio, anortite). Nelle rocce effusive sono assai diffuse la leucite (silicato di alluminio e potassio dimetrico) e la nefelina (silicato di alluminio e sodio) che sono dette feldspatoidi, perchè hanno in esse una funzione simile a quella del feldspati.