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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   242 genesi t>elle rocce
   Le sabbie a grana minuta, cementandosi, danno origine a rocce dette arenarie, che sono generalmente costituite, almeno con grande predominio, da grani di quarzo, perchè è il minerale che meglio resiste all'azione triturante e solvente degli agenti atmosferici, del moto ondoso, dell'acqua. Le sabbie trovansi lungo i fiumi, nel loro corso più basso, o più ampiamente in mare, dove, per effetto del moto ondoso, possono essere trasportate a distanza dalla spiaggia. La presenza di arenaria su grande estensione è quindi documento di una antica zona di mare, che può essere anche alquanto discosta dalla spiaggia, ma non molto profonda.
   Le argille, a grana impalpabile, che si impastano coll'acqua, sono generalmente il prodotto della decomposizione delle rocce silicatiche. Esse sono trascinate facilmente dall'acqua e non si depositano che dove questa viene a stagnare in palude, o in lago, o in mare, dove le correnti possono trasportarle al largo : la presenza di uno strato d'argilla geologica è quindi documento di un bacino d'acqua dolce o di una zona di mare anche profondo, fin dove anche attualmente si trovano fanghiglie provenienti dalla terra (fanghiglie terrigene). Le argille geologiche non sono quasi mai fortemente cementate, ma si conservano tenere, terrose, avide d'acqua e perciò impermeabili, quando sono imbevute. Perciò si incontrano anche degli strati argillosi duri, ma che si sfogliano facilmente, perchè la massa appare costituita come da lamelle sovrapposte. Tale struttura dicesi scistosa, ed è probabilmente dovuta a fenomeni di scorrimento sotto forte pressione. Allora diconsi argille scistose o scisti argillosi.
   Molto facilmente le argille si trovano mescolate a elementi calcari formando, se bagnate, fanghiglia. Una simile fanghiglia indurita dicesi ancora argilla, se prevale la parte argillosa, ma dicesi marna se è abbondante la parte calcare.
   Le rocce clastiche formate da polveri vulcaniche diconsi tufi vulcanici e se contengono elementi più grossolani brecciole vulcaniche.
   Alla classe delle rocce clastiche possiamo contrapporre quella delle rocce sedimentari omogenee, compatte, che, sempre secondo l'origine, può dividersi nelle due sottoclassi;
   rocce sedimentari d'origine chimica.
   rocce sedimentari d'origine organica.
   Le prime sono dovute a precipitazione di sali disciolti, per evaporazione o per diminuzione del potere solvente del liquido in cui sono disciolti. Questo in natura è generalmente l'acqua, che mantiene in soluzione vari sali e gas. Le rocce tipiche di questa classe sono il salgemma e il gesso, prodotti dall'evaporazione dell'acqua di mare, nelle quali sono disciolti il sale comune (cloruro di sodio) e il solfato di calcio.
   Blsistouo potenti depositi di salgemma o sale fossile (misto a gesso, ad altri minerali e ad argilla) a Stassfurth in Germania, a Salisburgo in Austria, a Wieliczka in Polonia, a Cardona nei Pirenei, nel Canada, nella Virginia. Se ne trovano anche in Italia; in Toscana, in Sicilia, in Sar-