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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   ghiacci marini
   237
   Tale raffreddamento superficiale è possibile, se la salsedine negli strati sottostanti è maggiore che in superficie, in modo che la densità superficiale si mantenga minore nonostante il raffreddamento. Ciò si verifica p. es. nell'Oceano Artico, dove la Corrente del Golfo si distende a non grande profondità, mantenendovi acqua più calda, ma di salsedine notevolmente più alta; e in una zona costiera, dove le acque dei fiumi mantengono sempre una salsedine superficiale relativamente bassa.
   Fig. 99. — Iceberg tavolare (Altezza della parete m. 1).
   Questo ghiaccio di congelamento dell'acqua marina si forma prima come un nevischio, che poi si agglomera in lastre staccate, che, toccandosi e urtandosi nel movimento di deriva prodotto dal vento e dalle correnti o per il moto ondoso, si saldano in campi di ghiaccio, o pack, e talvolta si accumulano sotto l'azione di spinte in direzione diversa, esercitando una pressione assai pericolosa per la nave che vi si trova