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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   ghiacciai
   219
   a ghiacciajo e da stagione a stagione; nei ghiacciai alpini. e norvegesi è in inedia da 10 a 40 cm. e d'estate di l in. al giorno, in quelli molto maggiori dell'Himalaya la velocità estiva è da 2 a 4 m., in quelli della Groenlandia anche di 10, 20, 30 m.
   L'osservazione dimostra inoltre che nel bacino collettore la superficie non si eleva progressivamente, perchè il ghiaccio mano mano che si forma si abbassa. Infatti un sasso che cade sulla superficie rimane sepolto sotto la neve ed è come inghiottito dal ghiacciajo. Esso è trascinato nel flusso profondo della massa e riemerge in superfìcie nel bacino ablators. Dobbiamo cioè ammettere che il movimento del ghiaccio si compia per trajettorie concave verso l'alto come nella fig. 87.
   Varie sono le teorie colle quali si cercò di spiegare il movimento dei ghiacciai, e certamente il processo che lo regola è assai complesso. Noi sappiamo tuttavia che tutti i corpi, anche quelli che in piccola massa appaiono più rigidi, in grande massa sono plastici (pag. 61) cioè suscettibili di assumere' forine diverse sotto l'azione di grandi forze, e che, in particolare, sotto grandi pressioni fluiscono come liquidi. Una grande massa di ghiaccio su piano inclinato deve fluire verso il basso per il suo proprio peso, come fluirebbe anche una massa di metallo, Nei ghiacciai però tale plasticità e fluidità è favorita da due circostanze : dalla struttura granulare del ghiaccio di ghiacciajo, prodotto dalla riunione di granuli di nevischio, e dalla proprietà che ha il ghiaccio di fondersi quando è assoggettato a forte pressione, formando acqua, per rigelare subito.
   Infatti un blocco di ghiaccio sottoposto a grande pressione si spezza, ma in parte però anche si fonde, e quindi le parti solide scorrono l'una sull'altra, e sono poi risaldate nella nuova disposizione dall'acqua che rigela. Per questo fenomeno del rigelo il ghiaccio si plasma molto più facilmente alla forma che gli si impone, e in particolare un ghiacciajo si plasma alla forma della valle che lo racchiude : per esso scorre più facilmente.
   Il ghiaccio di ghiacciajo è più plastico nella parte più profonda,
   Fig. 86. — Db°ormazione di una linea trasversale di blocchi di roccia sul ghiaccio del Kodano.