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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   202 variazioni orizzontali di un fiume
   In alto infatti l'alveo l'accoglie i materiali detritici più grossolani, e più diffìcili a trasportarsi, e la massa d'acqua è ancora piccola. Perchè essa abbia la forza di non lasciarli accumulare bisogna che abbia una grande velocità e quindi una grande pendenza. Scendendo lungo il fiume, il materiale grossolano viene arrotondato, levigato, triturato, e reso quindi di trasporto sempre più facile, mentre il fiume, raccogliendo sempre nuova acqua, cresce di massa; per mantenere l'equilibrio fra erosione e dejezione, la velocità, e quindi la pendenza, debbono diminuire progressivamente. Se un fiume sia o no vicino alla sistemazione, si vede descrivendo su un foglio una curva che, rispetto a una retta assunta come orizzontale, abbia in punti successivi la stessa inclinazione che ha in punti successivi corrispondenti l'alveo di un fiume; questa curva di-
   Fig. 78. — Profilo verticale del Reno (pendenza accentuata).
   cesi profilo verticale del fiume (fig. 78). Finché il fiume non è sistemato, il profilo verticale presenta delle irregolarità, con tratti concavi e tratti convessi verso l'alto. Ma col sistemarsi progressivo del fiume queste irregolarità si cancellano, finche il profilo diventa in tutti i punti concavo verso l'alto; allora dicesi profilo verticale d'equilibrio. Il profilo verticale ci dice quindi se il fiume è più o meno vicino all'equilibrio.
   65. Variazioni orizzontali di un fiume. — Abbiamo veduto chè in senso orizzontale un corso d'acqua non è mai in equilibrio, ma erode, senza possibilità di compenso, la riva contro cui batte. Ora un corso d'acqua non è mai a sponde rigorosamente rettilinee e parallele, e se anche in qualche tratto lo è temporaneamente, ogni più piccolo accidente (un blocco roccioso, una piccola frana, ecc.) tende a deviarlo e a fargli assumere un andamento tortuoso ed oscillante fra sponda e sponda. Esso batte con maggior violenza contro una sponda che contro 1' altra, e precisamente più contro al sponda concava che contro la sponda opposta convessa; inci-