198 azione meccanica dell'acqua corrente
grafico, dal suo clima, dalla presenza ed estensione di laghi e ghiaccia entro il bacino stesso e dalla vegetazione che lo ricopre; in particolare, sotto questo riguardo, dalla estensione dei boschi, che rallentano sensibilmente il deflusso delle acque.
63. Azione meccanica dell'acqua corrente. — L'acqua corrente entro un canale, o alveo, esercita un'azione erosiva sul fondo e sulle pareti di questo : tale azione erosiva è dovuta al potere solvente e all'urto, contro le sporgenze delle pareti, dell'acqua stessa e del materiale solido che essa porta in so ¦ spensione (torbida) o fa rotolare e strisciare sul fondo.
Un corso d'acqua tende quindi ad approfondire il suo alveo, e a incidere la riva contro cui batte nel suo corso sempre più o meno tortuoso. Però l'azione approfondatrice può essere compensata e anche sopraffatta da un'azione opposta: dal de positarsi e dall'accumularsi sul fondo dei materiali solidi trasportati dalla corrente. All' erosione verticale si contrappone la dejezione e l'alveo si approfondirà, o rimarrà invariato, o si eleverà, secondo che la prima azione prevale o è compensata o è sopraffatta dalla seconda. Invece l'erosione laterale, dove 1' acqua corrente lambe o urta la riva più o meno inclinata, non è compensata dal deposito, che non può arrestar-visi, e quindi la riva lambita o battuta progressivamente si arretra. In altre parole, in senso verticale, l'alveo può essere, nei vari punti del fondo tanto approfondito che innalzato dal fiume che lo riempie: ma può anche mantenersi invariato, o, come si dice, in equilibrio, se la dejezione compensa l'erosione: invece in senso orizzontale esso è necessariamente soggetto a continue variazioni.
La reazione delle pareti agli urti dell'acqua determina un rallentamento nel moto di questa in loro vicinanza. La velocità presso le rive e sul fondo è nulla e va crescendo dalle rive verso il mezzo, dal fondo verso la superficie della corrente. Vi è una linea di massima velocità, detto filone della corrente, la quale oscilla attorno alla linea di media distanza, ed è non proprio in superficie, ma alquanto al di sotto di essa (perchè presso la superfìcie, l'acqua, come ogni liquido, è più vischiosa per capillarità).
Nel movimento della corrente si determinano poi facilmente onde e altri movimenti irregolari o tumultuari, in particolare dei vortici, nei quali il movimento rotatorio, comunicandosi a tutta la massa tino al fondo e travolgendo il materiale solido che vi si trova, vi determina una più intensa azione erosiva, in forma di trivellazione. La roccia sottostante viene incavata, e il materiale solido, ghiaje e ciottoli, che rimane imprigionato nell'incavatura, vi è mantenuto in continuo movimento rotatorio allargandola e approfondendola. Così si possono formare sul fondo