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sorgenti
terzo evaporato, e l'altro assorbito dal terreno; ma per molti fiumi esso è certamente molto maggiore, mentre per altri, e in particolare per quelli delle regioni calde o desertiche, esso è molto minore: potendo va riare fra 0 e 90 e più per cento.
Una parte, spesso assai rilevante, dell'acqua che viene assorbita dal terreno in certe zone, ritorna ancora alla superficie, anche a grande distanza, in altri punti più bassi, dove forma sorgente. Ciò può avvenire in vari modi, a seconda della natura geologica dei terreni.
Molti terreni sono costituiti da strati sovrapposti di natura differente, potendo essere alcuni più porosi o fessurati, e più permeabili all'acqua, di quelli entro i quali sono frapposti. Dove questi strati più permeabili affiorano in superficie, assorbono l'acqua, che scende entro di essi nel senso della loro pendenza e in essi si conserva, arricchendosi anche di
bile chiuso fra strati impermeabili, come in un tubo di una conduttura d'acquedotto, sotto la pressione della colonna d'acqua a monte; e come, quando si apre un foro in un conflotto, l'acqua ne sprizza, così se si trafora con un pozzo lo strato sovrastante impermeabile fino a raggiungere lo strato acquifero, si vedrà l'acqua sollevarsi entro il pozzo, e talvolta sprizzare a fontana sopra la superficie del terreno. È su questo principio che è basata la pratica dei pozzi artesiani o modenesi, così chiamati dalle regioni dell'Artois e del Modenese dove tale pratica fu prima applicata (fig. 75).
Nei terreni di trasporto di falda o di frana, alluvionali o colici, se non sono cementati, l'acqua penetra e scende nel sottosuolo, finche incontra una roccia o un terreno impermeabile. Al di sopra di questa base impermeabile il terreno rimane imbevuto d'acqua, perennemente, fino a una certa altezza, variabile colle stagioni piovose e asciutte. La superficie di questa falda d'acqua non è generalmente orizzontale, ma inclinata dalle regioni più alte verso le regioni più basse, e quindi defluisce lentamente fra i grani del terreno. Tale deflusso è più rapido dove il terreno è ad elementi più grossolani, ghiaje, e sabbie grosse: più lento dove è più fino (sabbie minute). Anzi nelle sabbie minutissime e
quella che filtra attraverso le fessure degli strati sovrastanti. Ove poi lo strato permeabile torni più al basso, ad affiorare in superfìcie, l'acqu a che esso contiene effluisce.
Fig. 75. — Pozzo artesiano.
L'acqua corre in uno strato permea-