alimentazione dei fiumi
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Le sabbie costiere, subaeree e subacquee, sono trasportate e modellale dal vento e dalle onde. Esse si conformano a dune costiere le subaeree, a crespe e a banchi le subacquee. Un banco litoraneo può emergere, formando un lido, che chiude una laguna.
Le regioni demolite e denudate dagli agenti atmosferici assumono forme speciali a seconda delle rocce che le costituiscono (paesaggio di alta montagna cristallina, calcare, dolomitica).
Nella trasformazione della superficie terrestre hanno parte non trascurabile anche gli organismi, che compiono azioni molteplici di creazione e distruzione di rocce e giacimenti.
CAPITOLO II
1 fiumi.
62. Alimentazione dei fiumi. Sorgenti. — Delle acque che cadono dall'atmosfera (dette perciò precipitazioni) in forma di pioggia, neve, grandine, o che si formano alla superficie o entro i pori del terreno per diretta condensazione della umidità atmosferica (in particolare come rugiada o brina), una parte ritorna all' atmosfera per evaporazione, una parte viene assorbita dal terreno, e il resto scorre sulla superficie e va ad alimentare i fiumi.
Non si può dire quale sia la frazione dell'acqua precipitata, o condensata sul suolo, che rimane scorrente su di questo. Per determinarla si misura la quantità d'acqua convogliata dal fiume in un dato punto del suo corso e in un dato periodo di tempo, p. es., in un anno (portata annua, del fiume), e la quantità di pioggia caduta nello stesso tempo in tutta la regione, dalla quale può affluire l'acqua al fiume fino a quel punto, e che dicesi bacino idrografico del fiume a monte del punto stesso. 11 rapporto fra la portata del fiume e la pioggia del bacino dicesi coeffi dente di deflusso; esso è molto variabile da fiume a fiume, e per uno stesso fiume da punto a punto del suo corso. Dipende infatti dalla pendenza, conformazione e natura del terreno, in particolare dal suo potere assorbente, o permeabilità, o dall'essere nudo o coperto di vegetazione : dalla temperatura e dall'umidità del clima, nelle varie parti del bacino; dalla maggiore o minore estensione delle zone montuose, ecc. Inoltre i dati pluviometrici sono generalmente insufficienti a dare la misura dell'acqua raccolta dal baciuo, non solo perchè sono troppo scarsi, ma perchè, come si è visto, si condensa acqua dell'aria anche senza pioggia. Comunemente si afferma che il coefficiente di deflusso è '/3, che cioè solo la terza parte dell'acqua piovuta corre in superfìcie, essendo un altro