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Geografia e Geologia

L. De Marchi
Francesco Vallardi Milano, 1929, pagine 436

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a cura di Federico Adamoli

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   azione meccanica del mare
   Però la pioggia, quando cade con forza, può produrre un'azione meccanica più profonda, per la velocità stessa di caduta, e la maggior copia e velocità dell'acqua dilavante, che facilmente si concentra nelle piccole anfrattuosita del terreno, formando rigagnoli. Il trasporto del materiale più minuto è allora assai più rapido, e meno uniforme, sulle varie parti del terreno, che viene inciso in alcuni punti e lungo alcune linee, più che nei tratti intermedi che rimangono in rilievo. Caratteristica sotto questo riguardo è la formazione delle •piramidi di terra. Dove il terreno, costituito da terriccio, è cosparso superficialmente di ciottoli, ognuno di questi protegge dalla pioggia il terriccio sottostante, mentre questo é rapidamente scavato nei tratti scoperti. Si formano così profonde incisioni che isolano delle piramidi di terriccio, ciascuna coperta dal suo ciottolo protettore.
   In complesso le acque dilavanti tendono quindi a livellare il terreno; e tale loro azione è meglio evidente nella parte superiore, presso le creste, dei versanti dei monti non molto elevati, nella sona dei prati (pag. 114), dove le acque di pioggia non sono ancora concentrate in corsi d'acqua.
   Ma, a certa distanza dalle creste, tale concentrazione si inizia in piccoli rivi che si raccolgono a formare i torrenti, che a loro volta confluiscono in fiumi. La forza erosiva dell'acqua corrente si concentra allora principalmente lungo queste linee di deflusso. Lungo di esse la superfìcie del terreno viene erosa più intensamente, cioè l'alveo dei fiumi progressivamente si abbassa e le valli che Io comprendono progressivamente si affondano. È questa delle acque correnti la principale tra le forze modellatrici della superficie delle terre emerse; ad essa principalmente è dovuta l'escavazione delle valli, e la formazione di rilievi e cavità superficiali indipendenti dalla forma originaria esteriore e dalla struttura geologica interna (tectonica) degli strati superficiali. Perciò lo studio delle leggi secondo le quali tale processo si svolge sarà oggetto di un capitolo speciale. Così pure si studierà a parte la funzione analoga dei ghiacciai, che possono definirsi come fiumi di acqua solida.
   59. Azione meccanica del mare. — I movimenti (ondosi, di marea e di corrente) del mare operano continuamente a trasformare l'orlo delle terre emerse su una zona più o meno ampia, ma sempre ristretta, che si estende in parte fuori d'acqua, in parte sott'acqua, e che dicesi Costa. Il lavoro che compiono questi movimenti è di demolizione e di distribuzione dei prodotti della demolizione stessa.